UniCredit, inizia l’era di Andrea Orcel

Cambio della guardia in UniCredit. Finisce l’era di Jean Pierre Mustier e inizia quella di Andrea Orcel (nella foto a destra), romano, 57enne banchiere di lungo corso la cui investitura non è ancora ufficiale ma viene data per certa negli ambienti finanziari. Tutto sarà ufficializzato nella riunione del consiglio di amministrazione di UniCredit del  27 gennaio, quando Orcel verrà nominato nuovo ceo della banca, dopo aver battuto la “concorrenza” di altri papabili amministratori delegati, a cominciare da Fabio Gallia, direttore generale di Fincantieri ed ex n.1 di di Bnl e Cdp. Come il suo predecessore Mustier, Orcel è un uomo dell’investiment banking che ha lavorato vent’anni in Merrill Lynch ed è stato alla guida della divisione di Ubs dedicata alle attività di banca d’investimento fino al 2018. Il nuovo ceo di UniCredit è considerato nella comunità finanziaria un esperto di M&A, cioè di fusioni e acquisizioni. Nel lontano 1998 curò infatti la lunga sfilza di aggregazioni con cui il vecchio Credito Italiano con le fondazioni Cariverona e Crt fecero nascere quello che poi, con una successiva espansione internazionale, sarebbe diventato l’attuale gruppo UniCredit. Queste competenze di Orcel saranno sicuramente utili nel gestire il dossier Mps, cioè la possibile incorporazione del Monte dei Paschi di Siena, nome storico del sistema bancario oggi in mano allo Stato, che da anni cerca disperatamente una nuova proprietà. Alla notizia ufficiosa della nomina di Orcel, il titolo UniCredt ha avuto un balzo a Piazza Affari chiudendo con un rialzo di oltre il 4,4%.

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