Tenaris, Morningstar riduce il fair value a 15 euro

Morningstar taglia il fair value di Tenaris a 15 euro per azione ma, a causa della volatilità che condiziona il settore energy, il titolo continua a essere scambiato ad un tasso di sconto superiore al 10%. I nostri analisi hanno abbassato le loro aspettative sul prezzo di lungo periodo per il greggio quotato sul WTI (da 76 a 70 dollari) e per quello negoziato sul Brent (da 100 a 90 dollari). Anche le previsioni sul gas naturale sono scese da 5,40 a 4 dollari. “Questo nuovo equilibrio sul mercato delle materie prime avrà delle ripercussioni sui conti di Tenaris nel breve periodo” dice Andrew Lane analista azionario di Morningstar. “Ma l’azienda italiana vanta una posizione di vantaggio all’interno del settore e questo le permetterà di riportare gradualmente i margini di profitto sui livelli di qualche anno fa”.

Margini in crescita nei prossimi anni Dopo i negativi risultati degli ultimi due anni, l’analista si aspetta per il 2015 un calo del fatturato superiore al 20%, dato che i prezzi di greggio e gas naturale continueranno a scoraggiare l’attività di perforazione e di estrazione della compagnie petrolifere. Ma nel medio termine ipotizza una ripresa sia in termini di fatturato che di redditività. Nei quattro anni tra il 2016 e il 2019, i ricavi sono visti in crescita a un tasso medio dell’8%, mentre il margine Ebit dovrebbe beneficiare di un nuovo portafoglio prodotti a più alto valore aggiunto. Negli anni pre-crisi, quando il mix di prodotti che facevano parte dell’offerta del gruppo era ancora meno favorevole di quello attuale, il margine operativo viaggiava su valori di poco inferiori al 30%. E questo dato, secondo Lane, fa ben sperare in ottica futura.

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