Dopo aver aperto un gap ribassista di 510 punti a 22.335 punti il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, ha proseguito nella caduta (in scia all’esito del referendum greco e alle incerte conseguenze che ne potranno derivare) fino a testare in in area 21.825 la resistenza dinamica che unisce i minimi del 7 maggio, del 18 giugno e quello di oggi. Un sostegno dal quale i corsi potrebbero beneficiare di un rimbalzo tecnico e tornare a oltrepassare in prima battuta la soglia dei 22.000 punti e poi iniziare il (lungo) cammino verso la chiusura del suddetto gap. Per contro, nel caso in cui 21.825 non si dimostrasse un valido sostegno, per i corsi si profilerebbe un ulteriore scivolone verso 21.500 prima e poi verso 21.335, livello quest’ultimo dove lo scorso 18 febbraio era stato aperto un gap rialzista. G.R.