Previsioni sul rialzo dei tassi Usa

A cura di Richard Woolnoughs, M&G Investments
l grafico che segue illustra l’andamento della disoccupazione negli Stati Uniti e quello dei tassi della Fed nell’arco di 45 anni. Si nota subito la relazione tra i due elementi, in particolare il ritardo con cui l’aumento dell’occupazione segue storicamente i rialzi dei tassi. Questa volta la banca centrale USA ha rimandato l’inasprimento monetario per una serie di motivi, tuttavia, ipotizzando che la storia si ripeta, possiamo usare questi dati per formulare delle previsioni circa le tempistiche del primo rialzo.
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1) Dopo il primo aumento dei tassi, la disoccupazione tende a toccare il minimo in 2,25 anni
Nel valutare le possibili tempistiche di un aumento del costo del denaro, occorre tener conto anche dello scarto temporale proprio della politica monetaria. Abbiamo quindi preso in considerazione ciascun ciclo di inasprimento monetario separatamente calcolando in quanto tempo il tasso di disoccupazione ha raggiunto il picco minimo dopo il primo rialzo della Fed: si va dai 13 trimestri del 1976 ai 5 del 1994, per una media di 2,25 anni. Pertanto, se la Fed dovesse decidere di iniziare a inasprire oggi stesso, in base all’esperienza, la disoccupazione potrebbe raggiungere il minimo indicativamente a settembre 2017, o comunque fra settembre 2016 e settembre 2018.
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