Navigare il mare mosso dell’obbligazionario: la view di Neuberger Berman

A cura di Thomas J. Marthaler, Portfolio Manager – Global Investment Grade Fixed Income di Neuberger Berman
Con l’arrivo dell’estate, è atteso un aumento delle presenze nei parchi divertimento. Ma gli investitori non devono far altro che tenere d’occhio i mercati finanziari per avere la loro dose di brivido. Un esempio emblematico recente è la corsa sull’ottovolante del mercato obbligazionario globale. All’inizio di giugno il rendimento del Treasury americano a 10 anni era del 2,12%. Al 10 giugno era aumentato al 2,50%, per tornare al 2,32% il 17 giugno, giorno in cui la Fed ha concluso il suo ultimo meeting. I tassi più alti non sono stati un’esclusiva degli Usa ma si sono verificati anche in Europa e Giappone prima di un recupero di parte delle perdite.
Quali sono i fattori che guidano questo movimento? In parte è dovuto alle aspettative mutevoli verso l’economia globale ed al mercato che reagisce in modo eccessivo ai dati in arrivo. Guardando indietro, la crescita negli Usa ed in molti altri Paesi sviluppati è stata debole all’inizio dell’anno, portando ad un rally in molti mercati obbligazionari governativi. Ad alimentare il rally c’è anche stato il programma di allentamento monetario della Bce. Questo squilibrio tecnico ha spinto il rendimento del bund tedesco in territorio negativo in alcune parti della curva. Aggiungiamoci anche i periodici “flight to quality” causati da problematiche geopolitiche (come la crisi del debito in Grecia) ed avremo la ricetta per rendimenti in discesa. Più recentemente i dati economici negli Usa, Europa e Giappone hanno spesso sorpreso al rialzo. Riteniamo che il mercato abbia compreso di essere andato oltre ed i tassi sono stati svenduti velocemente, solo per arretrare quando si sono spinti troppo in alto.
Vediamo il recente ritracciamento dei rendimenti come più coerente con le tendenze globali sottostanti. Le paure di deflazione sono diminuite ed allo stesso tempo i tassi di interesse dei mercati sviluppati stanno prezzando una maggiorazione più realistica di inflazione. Nel complesso, i mercati dei tassi di interesse stanno cominciando a muoversi in linea con le nostre attese, poiché abbiamo stimato il valore di mercato per il Treasury a 10 anni tra 2,75% e 2,95% fin dallo scorso anno. Inoltre, la stima media della Fed per il tasso di interesse dei fondi federali si è mosso verso il basso ed è ora a 1,625% a fine 2016, rispetto al 1,875% di marzo. Questo dato è più allineato con le nostre previsioni e quelle del mercato più in generale.

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