Dividendi Usa: sesto anno consecutivo di crescita sopra la media

a cura di WisdomTree

Il processo di screening annuale di WisdomTree fornisce un’enorme quantità di dati che consente di capire come il flusso dei dividendi sui mercati azionari USA sia cambiato nel corso del tempo ed offre informazioni di rilievo sui fondamentali sottostanti.

Il 2015 segna il sesto anno consecutivo in cui la crescita dei dividendi si è attestata al disopra della media per il Dividend Stream USA, trainato dai settori IT e finanziario. Nonostante per la prima volta in sei anni la crescita dei dividendi non sia stata a doppia cifra, il valore ha comunque superato la media di più lungo termine del 5,6% e il 2015 riporta un nuovo picco: oltre il 53% in più rispetto al record del 2007.

Nel complesso, le valorizzazioni dei titoli a dividendo non sono salite eccessivamente e crediamo che la crescita dei dividendi potrebbe rappresentare un’ottima base per possibili guadagni futuri.

Crescita titanica dell’IT: dal 30 novembre 2007, i dividendi del settore IT sono cresciuti di uno sbalorditivo 270%. Al picco precedente, il settore costituiva solo il 5,6% del Dividend Stream mentre ora ne rappresenta oltre il 13,5% e si classifica al secondo posto nella distribuzione dei dividendi dopo i Finanziari.

I Finanziari hanno mostrato la crescita più alta: il settore ha riportato una crescita dei dividendi di oltre il 13% dallo screening dell’anno scorso, registrando una crescita media di oltre il 20% dal fondo toccato nel 2009. Nonostante la strabiliante espansione da allora, i dividendi del settore sono ancora leggermente più bassi rispetto ai picchi toccati nel 2007 e i Finanziari rappresentano l’unico settore il cui Dividend Stream rimane ancora inferiore ai record del 2007.

Dividendi dell’Energia relativamente piatti: nel complesso, il settore ha assistito a una flessione dei dividendi modesta, dato sorprendente se si considera il calo del 37% dei prezzi del petrolio e del 50% degli utili core del settore. Exxon è ancora la società a più alta distribuzione di dividendi negli Stati Uniti, con un Dividend Stream indicato pari a 12,2 mld  di dollari e una crescita degli utili del 5,80% durante il periodo. Chevron, che si classifica al secondo posto nel settore, ha mantenuto costante il dividendo nel periodo esaminato e ConocoPhillips, al terzo posto, ha accresciuto il dividendo dell’1,37%. Per quanto strettamente dipendente dal prezzo del greggio, riteniamo che questo settore si manterrà in carreggiata quest’anno, mentre in molti cercano di determinare un prezzo di equilibrio per il petrolio.
Oltre 90 società di nuovo inserimento: quest’anno nel WisdomTree Dividend Index (WTDI) sono state inserite oltre novanta società che hanno contribuito al Dividend Stream in misura pari a 8,6 mld di dollari. Nonostante ciò, il numero complessivo delle società componenti dell’Indice è ancora leggermente inferiore ai picchi pre-recessione del WTDI e dell’anno passato. Gilead Sciences e Vereit Incorporated, i due ingressi maggiori, hanno contribuito rispettivamente per 2,5 mld e 497 mln.
La maggior parte delle società componenti dell’Indice ha mostrato una crescita del Dividend Stream : escluse le società di nuovo ingresso, circa l’80% dei componenti restanti ha accresciuto il proprio Dividend Stream indicato rispetto allo screening dell’anno scorso. Tra i leader, si segnalano nomi come Microsoft, Walt Disney, Ibm e Apple.
WisdomTree interpreta la crescita aggregata del 7,5% dei dividendi di quest’anno come un indicatore molto positivo dei fondamentali sottostanti di mercato. Anche più impressionante è il fatto che si sia trattato del sesto anno consecutivo di crescita dei dividendi superiore alla media. Ci conforta che le valorizzazioni dei titoli a dividendo non siano salite eccessivamente quale conseguenza di questa forte crescita dei dividendi e crediamo che quest’ultima possa rappresentare un’ottima base per possibili guadagni futuri.

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