Ai Paesi del Golfo il Renminbi piace sempre di più

Secondo le ultime rilevazioni del RMB Tracker di SWIFT, gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar sono i Paesi del Medio Oriente più attivi nell’utilizzo della valuta cinese per i pagamenti diretti verso Cina e Hong Kong. Nel 2015, gli Emirati Arabi Uniti hanno generato il 74% (in valore) dei pagamenti in RMB verso Cina e Hong Kong, in crescita del 52% rispetto al 2014. In Qatar, la valuta cinese è stata utilizzata per il 60% del totale dei pagamenti, un forte aumento pari a +247% rispetto al 2014.
Tuttavia, osservando i flussi transfrontalieri globali, i dati SWIFT rivelano come la maggior parte dei pagamenti tra questi Paesi del Golfo e China e Hong Kong siano effettuati in dollari USA e vengano quindi intermediati, principalmente attraverso banche di compensazione. “Negli ultimi anni l’utilizzo del RMB nell’area del Medio Oriente è cresciuto. Tale processo di adozione è stato supportato da elementi come la creazione di un centro di clearing per il RMB in Qatar – avvenuta lo scorso anno, il primo in Medio Oriente – e il recente memorandum di cooperazione siglato tra la People’s Bank of China e la Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti, che ha istituito accordi per la liquidazione del RMB negli Emirati Arabi Uniti,”- afferma Sido Bestani, Head of Middle East, Turkey and Africa di SWIFT. “Interventi di questo tipo continueranno a nostro avviso a favorire l’adozione del RMB in tutta l’area”.
I dati di dicembre 2015 mostrano che la valuta cinese è rimasta stabile alla quinta posizione nella classifica delle monete più utilizzate per i pagamenti globali (in valore), con una quota pari al 2.31% dei pagamenti globali, in crescita rispetto al 2.28% del novembre 2015. In generale, i pagamenti tramite RMB sono cresciuti in valore del 15.92% rispetto al novembre 2015, a fronte di una crescita generale di tutte le valute di pagamento pari al 14.43%.
rmb paesi golfo

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!