Cfa Italy Financial Business Survey, ecco i risultati del sondaggio mensile tra i gestori

Gli investitori professionali italiani certificati CFA® rimangono, nel complesso, positivi sulle prospettive dell’economia domestica, sebbene il “Sentiment Index” registri una discesa a 40 punti dal 50,7 del mese scorso. Nel dettaglio delle principali asset class, i tassi di interesse sono previsti in aumento negli Stati Uniti mentre vi sono aspettative di tassi sostanzialmente invariati in Europa, sebbene rispuntino alcuni timori di spinte deflattive in Area Euro. Permangono nel complesso positive le previsioni sui mercati azionari, mentre il dollaro USA dovrebbe apprezzarsi contro Euro dagli attuali livelli.

Nel dettaglio, si abbassa leggermente il numero di coloro che prevedono un miglioramento, un dato che scende dal 59,2% al 54,5% degli intervistati, mentre aumenta il numero di chi si attende un peggioramento delle condizioni macroeconomiche, dall’8,4% di inizio gennaio al 14,5% attuale. La differenza tra coloro che risultano ottimisti sulle prospettive dell’economia italiana, rispetto ai pessimisti, è pari a 40, un valore che rappresenta il “CFA Italy Radiocor Sentiment Index” per il mese di febbraio 2016. Il dato di sintesi scende di circa 10 punti rispetto al precedente, pur mantenendosi in territorio ampiamente positivo.

I partecipanti rimangono positivi relativamente alle condizioni economiche nell’Area Euro, mentre il 70% circa degli intervistati prevede una sostanziale stabilità dell’economia USA. Il sondaggio registra, questo mese, il ritorno di alcuni timori deflazionistici in Europa, sebbene il 66% dei professionisti intervistati preveda una sostanziale stabilità dell’indice dei prezzi al consumo.

Permangono quindi aspettative per una politica monetaria espansiva in Europa mentre per gli USA, dove i tassi a breve dovrebbero aumentare, incrementa comunque il numero di coloro che non si attendono variazioni di rilievo.

Sui mercati azionari, sono previsti rialzi dagli attuali livelli per tutti i principali listini: ad una marginale riduzione di positività sugli indici italiano ed europeo corrisponde un incremento di attese positive per la borsa statunitense.

Sulle valute permane l’attesa per un relativo apprezzamento del dollaro USA contro l’Euro mentre sul petrolio dovrebbe realizzarsi un aumento dei prezzi, nei prossimi sei mesi.

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