Smi sotto i minimi di gennaio 2015. Superato ieri il nono target ribassista

La sesta candela nera consecutiva del future sullo Smi ha portato i corsi a violare i minimi di gennaio 2015 registrati in occasione dell’abbandono del pavimento di 1,20 del cambio euro/franco.Nel detttaglio nella seduta di eiri, dopo un avvio a 7.893 e un top a 7.913, il derivato è piombato fino a 7.651, chiudendo infine a 7.673 punti. La violazione di 7.850 punti ha così fatto scattare gli short e permesso l’ampio superaemnto del nono target ribassista a 7.700 punti. Lo Stocastico veloce nel frattempo è in profondo ipervenduto, già ben sotto la sua trigger, mentre la media mobile a 21 sedute funziona ancora da resistenza dinamica, accompagna il ribasso e passa ora a a 8.082 punti.
Dal punto di vista tecnico, lo scenario rimane ovviamente debole e ribassista. Anche se livelli così profondi di ipervenduto sullo Stocastico sono stati rari e hanno poi dato luogo a forti recuperi (si veda a settembre). Il derivato avrebbe necessità di riportarsi al di sopra Continua a leggere su FinanzaOperativa.ch.

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