Il rimbalzo di martedì aveva illuso ma la lunga candela nera di ieri ha riportato gli investitori al solito panorama di ribasso. Ieri infatti il future sullo Smi, dopo un avvio a 7.551 e un top a 7.564, è piombato fino a 7.336, chiudendo infine a 7.408 punti. Ormai vicino ai minimi di metà 2013. La violazione di 7.550 punti ha così fatto scattare gli short e permesso l’ampio superamento del terzo target ribassista a 7.500 punti. Lo Stocastico veloce nel frattempo rimane in profondo ipervenduto, ha già crossato la sua trigger, mentre la media mobile a 21 sedute accompagna il ribasso e passa ora a a 7.981 punti.
Dal punto di vista tecnico, lo scenario rimane ovviamente debole e ribassista. Anche se livelli così profondi di ipervenduto sullo Stocastico sono stati rari e hanno poi dato luogo a forti recuperi (si veda a settembre). Il derivato avrebbe necessità di confermarsi al di sopra della prima soglia Continua a leggere su FinanzaOperativa.ch.