Il primo giro del mondo dell’€-economia circolare

Jules Coignard, laureato alla Toulouse Business School nel 2012, conduce da qualche mese con il suo amico Raphael Masvigner il primo giro del mondo della €™economia circolare.
Promuovere la transizione verso un’economia circolare: identificare, sensibilizzare, connettere. L’obiettivo principale di questo innovativo giro del mondo in 22 paesi durante 17 mesi iniziato nel marzo 2015 è quello di promuovere la transizione verso un’economia circolare andando alla scoperta di 100 iniziative particolarmente interessanti. Lo scopo di questo viaggio è quello di dimostrare che è possibile stabilire un nuovo modello economico su larga scala. La riduzione del consumo di risorse e di rifiuti nei paesi in via di sviluppo fa parte di questo modello economico.
Primi risultati promettenti.  Dopo dieci mesi di immersione nel cuore di questo nuovo modello economico in Europa, Africa e Asia, i risultati sembrano essere molto promettenti: dalla loro partenza, i due giovani sono stati in grado di identificare circa 90 iniziative in 14 paesi.
Come funziona, concretamente?  Una volta le iniziative identificate, i giovani imprenditori si lanciano nella sensibilizzazione ai principi dell’economia circolare. Ogni tappa del viaggio è oggetto di articoli e reportage video caricati sul web e fatti circolare via i social network e mediante l’azione combinata di partner che supportano il progetto. In programma ci sono anche conferenze e dibattiti organizzati nelle università per gli studenti dei paesi visitati.
L’obiettivo finale è quello di riunire gli attori implicati nei diversi progetti in tutto il mondo al fine di condividere le best practice delle aziende impegnate nello sviluppo della €™economia circolare.
Toulouse Business School, un partner impegnato. La Toulouse Business School sostiene questo progetto innovativo e aiuta Jules a prendere contatti con aziende coinvolte nell’economia circolare. I giovani imprenditori sono inoltre costantemente in contatto con la Chair in responsabilità  sociale di €™impresa della scuola per sviluppare il loro progetto e si affidano alla rete di partner accademici della Toulouse Business School per le conferenze.
Le iniziative più significative. Fin dall’inizio del loro viaggio, Jules e Raphael hanno scoperto progetti interessanti e identificato diverse strutture: start-up, associazioni o istituzioni. Degli esempi? Interface, società olandese che produce una moquette riciclabile realizzando 1 miliardo di fatturato all’anno, o l’associazione marocchina Orange Bleu che ha trasformato una discarica in una permacultura (produzione agricola sostenibile, ad alta efficienza energetica e rispettosa degli esseri viventi) di 2.500 mq dove cresce frutta e verdura biologica, fonte di reddito locale in un quartiere povero.
Il viaggio ha permesso inoltre la scoperta di molti altri progetti sociali, responsabili e rispettosi dell’ambiente. “Queste iniziative creano un circolo sociale, ambientale ed economico virtuoso. I paesi del Sud del mondo sposano l’€™economia circolare con l’economia sociale e solidale quasi automaticamente, l’innovazione va di pari passo con la riduzione della povertà“, spiegano i giovani imprenditori.
Prossime tappe. Dopo il tour di Jules e Raphael, che si terminerà ad agosto 2016, il programma di sensibilizzazione proseguirà attraverso numerose conferenze e interventi in occasione di eventi legati all’ambiente, laboratori all’interno delle aziende partner e una mostra sul progetto.
Alla fine, i due giovani imprenditori si avvarranno della loro esperienza per creare le proprie imprese e sostenere l’associazione. Ciò avverrà  sottoforma di incubatore o di fondo per aiutare direttamente gli imprenditori e le aziende che vogliono sviluppare un’attività  legata alla economia circolare.
L’appuntamento è ora il prossimo anno per un feedback completo dell’avventura umana, ambientale e sociale!
Per maggiori informazioni sul progetto: qui il progetto Circul’r spiegato dai due co-fondatori.

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