Giappone, nuovi stimoli monetari in arrivo

A cura di David Basola, Responsabile per l’Italia di Mirabaud Am
Sebbene gli ultimi dati relativi alla crescita del Giappone siano deboli, manteniamo la nostra view di un miglioramento graduale, con ulteriori stimoli di politica monetaria in arrivo. Guardando agli ultimi dati del quarto trimestre 2015, il PIL è stato schiacciato dalle principali componenti della domanda: il consumo privato è diminuito, per via di spese modeste relative a beni stagionali come l’abbigliamento invernale, dovute anche all’inverno particolarmente mite.
L’attività di export è stata debole, con cali registrati sul fronte dei beni piuttosto che dei servizi. Inoltre, anche la spesa per capitale delle aziende private nipponiche – che riflette principalmente gli ordini di macchinari e le costruzioni non residenziali – ha deluso. Bisogna tenere a mente che la prima lettura del PIL nel terzo trimestre è stata rivista al rialzo, da una stima iniziale di -0,8% a un successivo +1%.
Per quanto riguarda poi la politica monetaria, teniamo in considerazione gli ultimi commenti del governatore della Bank of Japan, Haruhiko Kuroda, il quale ha dichiarato che “il principale canale di trasmissione della politica monetaria consiste nell’abbassare la curva dei rendimenti, ridurre i tassi d’interesse reali e aumentare le attese sull’indice dei prezzi al consumo”. Tenendo presente che l’inflazione e le aspettative ad essa relative sono state più deboli, ci aspettiamo un ulteriore imminente allentamento monetario.

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