Indagine ING, solo l’8% degli italiani ha risparmiato di più nel 2015

Il “comfort netto” degli italiani si allinea con quello medio europeo. Se combinassimo in un unico indicatore, il comfort netto, la soddisfazione per il risparmio (savings comfort) e il disagio per il debito personale (debt discomfort), la posizione dell’Italia risulterebbe allineata alla media europea.

E’ quanto emerge dall’ultima Indagine Internazionale sul risparmio realizzata dal dipartimento di Consumer Economics ING di Londra su un campione di 15 mila consumatori nei 13 Paesi europei in cui ING è presente (Turchia inclusa), oltre a Stati Uniti e Australia. Lo studio si pone l’obiettivo di comprendere come gli individui percepiscano la propria situazione finanziaria in relazione alle dimensioni del risparmio e del debito personale, definizione che include prestiti personali, carte di credito, scoperto di conto corrente, prestiti da famigliari e credito al consumo, ma che esclude i mutui.

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