Seconda candela consecutiva di riflessione per il future sul Dax, che ieri ha riconfermato il superamento della trendline discendente (disegnata dai top di dicembre) ma ancora una volta si è fermata sotto la resistenza statica di 9.860 punti. Ieri il derivato, dopo un avvio a 9.807 punti e un top quasi immediato a 9.809, è scivolato fino a 9.706 punti e recuperato infine nel pomeriggio chiudendo a 9.787 punti. La violazione di 9.780 ha permesso così il raggiungimento del terzo target al ribasso a 9.720 punti. Vedremo ora se il future riuscirà a superare anche la resistenza statica di 9.860, che rappresenterebbe un altro bel segnale rialzista. Lo Stocastico veloce tuttavia è già in ipercomprato e la trigger line segue. Mentre la media mobile a 21 ora passa ora a 9.340 punti.
Dal punto di vista tecnico, lo scenario rimane ancora neutrale. Il ritorno al di sopra di 9.800 aprirebbe nel frattempo spazi di recupero verso 9.820 e 9.840, poi di nuovo verso la resistenza a 9.860; quindi 9.880 e 9.900; poi a 9.915, 9.930, 9.950, 9.970, 9.985 e 10.000; infine a 10.025, 10.040, 10.060, 10.080 e 10.100 punti. Per contro, il cedimento di 9.780, avvierebbe una fase di discesa in direzione di 9.760, 9.740, 9.720 e 9.700 punti. Poi 9.680, 9.665, 9.650, 9.630, 9.615 e 9.600 punti. Infine a 9.585, 9.570, 9.560, 9.545, 9.530, 9.515 e 9.500 punti. M.M.