Il future sul Dax accenna un debole rialzo, ma è ancora troppo poco per parlare di reazione. Fatto sta, però, che alle 21 di ieri il derivato riusciva a riportarsi al di sopra della resistenza di 10.100 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 10.103 e un minimo a 10.076, il derivato è risalito fino a 10.168, stazionando poi in area 10.130/40 punti. Raggiungendo così, con la rottura di 10.100, il terzo target al rialzo a 10.160 punti. Nel frattempo lo Stocastico veloce sembra volersi arrestare sulla linea che delinmita l’ipervenduto e si sta ormai riavvicinando alla propria trigger line, mentre la media mobile torna ora a essere il primo supporto dinamico e passa ora in area 10.065 punti. Scenario di fondo neutrale, ma soggetto a possibili nuovi rimbalzi di breve. Mentre rimane sempre aperto il lontano gap down lasciato nella prima seduta dell’anno tra 10.694 (minimo del 30 dicembre) e 10.522 (top del 4 gennaio appunto).
Dal punto di vista tecnico, la tenuta di area 10.100 rimarrebbe un segnale importante per il future, che troverebbe i successivi obiettivi rialzisti a 10.120, 10.140, 10.160, 10.180 e 10.200 punti. Poi a 10.220, 10.235 e 10.250, 10.265, 10.280 e 10.300 punti. Per contro, la violazione di 10.040 riprirebbe spazi di flessione in direzione di 10.020 e 10.000 punti; poi 9.985, 9.960, 9.940, 9.920 e 9.900; e ancora a 9.880, 9.860, 9.840, 9.820 e 9.800 punti. M.M.
