Rallenta la crescita della domanda di credito delle famiglie

Il numero di richieste di mutui (inclusi quelli di surroga e sostituzione) inoltrate dalle famiglie italiane agli istituti di credito a maggio ha visto una crescita del +3,4% mentre le domande di prestiti (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) hanno fatto segnare un +4,1% rispetto al corrispondente mese del 2015. E’ quanto emerge dal Barometro CRIF sull’andamento della domanda di credito (mutui e prestiti) da parte delle famiglie italiane relativo al mese appena trascorso.

Entrando maggiormente nel dettaglio, i prestiti finalizzati hanno fatto registrare un tasso di crescita più contenuto rispetto ai primi mesi del 2016, pari +2,2%, compensato dalla maggiore vivacità dei prestiti personali, che hanno fatto segnare un +6,3%.

Il trend dei mutui

Relativamente ai mutui, si consolida il progressivo recupero verso i valori pre-crisi tanto che nell’aggregato dei primi 5 mesi del 2016 fanno segnare un +19,1% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno. Al contempo permane la tendenza degli italiani a richiedere valori più contenuti rispetto al passato, che nel mese di maggio si è attestato a 123.386 Euro, nettamente al di sotto dei 135.631 Euro del maggio 2009, sia a causa delle favorevoli condizioni di acquisto degli immobili disponibili sul mercato, sia della tendenza da parte delle famiglie a privilegiare soluzioni in cui peso della rata incida il meno possibile sul reddito disponibile. Senza dimenticare la crescente incidenza delle surroghe, che per natura si caratterizzano per un importo più contenuto rispetto ai nuovi mutui.

L’andamento dei prestiti

Prendendo in considerazione i primi 5 mesi dell’anno in corso, la domanda di prestiti risulta pari al +8,8%. Per quanto riguarda l’importo medio richiesto, relativamente ai prestiti finalizzati nel mese di maggio è stato pari a 5.701 Euro (il valore più consistente da inizio anno), mentre per i prestiti personali si è attestato a 12.233 Euro (+3,4% rispetto a maggio 2015).

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