Attese per il discorso della Fed. In Europa incertezza e volatilità

di Alberto Biolzi Responsabile Advisory di Cassa Lombarda

Il debole dato del mercato del lavoro americano ha rimesso in discussione le aspettative di rialzo dei tassi da parte della FED, che si riunirà i prossimi 14-15 giugno, con successiva conferenza stampa. Alcune indicazioni potrebbero già venire dallo speech del governatore Janet Yellen questa sera alle 18.30. Gli operatori cercheranno di capire se vi sarà una modifica della retorica, favorevole di recente a un rialzo a breve dei tassi. In caso di un nulla di fatto, i mercati guarderanno con attenzione ai prossimi appuntamenti: il 21 giugno la testimonianza semestrale della Yellen al Congresso Usa (data anticipata rispetto al passato) e alla successiva riunione del FOMC il 26-27 luglio.

Il calendario macro di Eurozona si concentrerà su indice Sentix, terza lettura del Pil del secondo trimestre, produzione industriale. Negli Usa, il calendario macro sarà pressoché vuoto a eccezione del dato sulla fiducia dei consumatori. Le aste governative di Eurozona in settimana saranno supportate dalle scadenze tedesche. Sui mercati azionari presumibilmente continuerà a prevalere l’incertezza e la volatilità a causa dei dati macro meno favorevoli e dell’avvicinarsi del referendum sulla “Brexit” (con gli ultimi sondaggi che mostrano un vantaggio dei pro-Brexit). In Italia, il settore bancario continuerà ad essere al centro dell’attenzione con gli aumenti di capitale di Banco Popolare (in corso) e Veneto Banca (prossimo) che potrebbero creare ulteriore volatilità.

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