Banco Popolare: potenzialmente interessante ma occhio ai “coltelli cadenti”

a cura di Francesco Maggioni

Il grafico sottostante rappresenta, su base mensile, l’andamento di Banco Popolare. Un  lungo periodo in cui si può vedere la performance del titolo negli ultimi dieci anni. Purtroppo, non sono certo stati i migliori dieci anni del titolo, e questo grafico, come molti altri, dovrebbe far riflettere i fautori degli investimenti di lungo termine.

In che momento si trova ora il titolo? Potrebbe essere in una fase favorevole, anche se temo una inversione di trend, semmai ci sarà, non sarà di certo un’esplosione al rialzo quanto più un rialzo costante. Ovviamente questa è una considerazione personale. Ci sono però due cose degne di nota in questo grafico: un movimento laterale tendente ribassista, che graficamente è un’accumulazione che dovrebbe agire come una molla che carica il titolo, per poi iniziare un movimento rialzista di lungo. Allo stato attuale però non vi sono segni concreti di una ripartenza.

Possiamo notare una formazione, proprio in questi mesi, di una potenziale “capitulation”, ovvero i prezzi che scendono (non abbastanza, quindi possibili ulteriori discese nel breve) con una esplosione di volumi. Questa figura significa che moltissimi investitori hanno deciso, tutti insieme, di disfarsi del titolo: solitamente è un segnale di inversione di tendenza, anche molto forte.

BP_Mensile

Il sottostante grafico daily invece mostra qualcosa di interessante, ovvero che una potenziale inversione sia forse una considerazione piu concreta e che stiamo, proprio in questi giorni, assistendone una. Che sia di lungo periodo è ancora presto per dirlo.
Secondo la teoria delle onde di Elliott, un movimento impulsivo primario, sia al rialzo che al ribasso è formato da un movimento in cinque onde. Come fare per riconoscere le varie onde? La piu facile da riconoscere è la onda 3 che è la onda piu potente. Mentre in un movimento in cinque onde, la piu debole, in direzione del trend, è onda cinque. Nel grafico daily si vede proprio come usando un indicatore per riconoscere la forza delle varie onde, il minimo del 2 di febbraio è arrivato con una grande potenza, che invece e’ mancata ai minimi di giovedi scorso. Quindi il minimo del 2 di febbraio era proprio una onda 3, mentre il minimo di giovedi era quindi onda cinque.

Se cosi fosse dovrebbe partire un movimento correttivo al rialzo in tre onde, ABC che dovrebbe riportare i prezzi almeno nell’area di congestione evidenziata dal rettangolo.
Potrà anche superare i prezzi del rettangolo, ovvero tra i 7,50 euro e i 10 euro, ma la sensazione è che non sarà qualcosa di veloce vedendo come il titolo è rimasto impantanato all’interno di quel range per due mesi.

BP_daily

E se mi sbagliassi? E se invece che salire questo movimento fosse un mero rimbalzo all’interno del trend principale ribassista? Chiaramente nel caso in cui Banco Popolare dovesse rompere il minimo di giovedi tutta l’impostazione dovrebbe essere ridefinita e ulteriori discese sono una concreta possibilità.
Chiaramente nel caso in cui Banco Popolare dovesse rompere il minimo di giovedì scorso tutta l’impostazione dovrebbe essere ridefinita e ulteriori discese sono una concreta possibilità.
Se il minimo di giovedi scorso dovesse essere violato ci troveremmo in un territorio vergine in quanto livelli cosi bassi il titolo non ne ha mai visti. Possiamo però trovare un target, magari azzardato ma vale la pena averlo in mente.
L’estensione dello 61.8% dell’ultimo movimento ribassista, evidenziato dalle linee viola, darebbe come livello di arrivo 2,13 euro, ovvero un po’ piu del 50% delle quotazioni attuali.
Quindi e’ vitale monitorare il minimo a 4,35 euro.
BP_weekly

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!