IR Top ha presentato in anteprima i risultati della IX Edizione dello studio “Gli Investitori Istituzionali nel Segmento STAR di Borsa Italiana”, pubblicati in occasione della STAR Conference di Borsa Italiana il 15-16 marzo (Palazzo Mezzanotte), che vede la partecipazione di 64 società del segmento STAR in presentazioni aperte al pubblico e incontri one-to-one con gli investitori istituzionali: sono stati richiesti 1.800 meeting, con una media di 29 incontri per società.
La Conference sarà anche supportata da ELITE Connect (https://www.elite-connect.com/ ), la nuova piattaforma digitale di investor relations del London Stock Exchange Group che mette in contatto società quotate, investitori istituzionali e intermediari per organizzare meeting digitali e web streaming delle presentazioni plenarie.
Sono presenti alla Conference 255 investitori in rappresentanza di 145 case d’investimento di cui 41% domestiche e 59% estere (Svizzera: 14%; Francia: 12%; UK: 11%; USA: 6%; Paesi Nordici: 6%; Germania: 5%; Altri: 5%).
Per il quarto anno la STAR Conference è aperta anche alle società ELITE (www.elite-growth.it ). 14 società che sono parte del programma di Borsa Italiana dedicato alle PMI eccellenti hanno la possibilità di osservare come le società STAR dialoghino con gli investitori istituzionali e presentare la propria azienda alla comunità finanziaria. Un’apposita area, chiamata ELITE HUB, sarà dedicata al networking.
Alla STAR Conference sono inoltre presenti i Partner Equity Markets, il network di Borsa Italiana che raccoglie istituzioni bancarie, società di consulenza e revisione contabile, studi legali e società di comunicazione finanziaria che supportano le società in ogni fase del loro percorso di crescita.
Il segmento STAR
Il segmento STAR comprende oggi 71 società quotate con una capitalizzazione complessiva pari a 31,22 miliardi di euro (aggiornata all’11 marzo 2016). Si conferma l’importante presenza degli investitori internazionali all’interno del capitale delle STAR: il 93% degli investitori istituzionali sono infatti esteri.
Il 2015 è stato un anno positivo per le società del segmento STAR : l’indice FTSE Italia STAR da fine 2014 registra una performance positiva del +28%. L’indice rappresentativo del segmento STAR ha inoltre costantemente sovraperformato l’indice FTSE Italia All-Share: da fine 2002 del +206% (tutti i dati sono aggiornati all’11 marzo 2016).
Lo studio
Lo studio di Ir Top ha analizzato l’evoluzione degli Investitori Istituzionali attivi e il trend delle loro partecipazioni all’interno del capitale delle 71 società quotate sul Segmento STAR. Sulla base dei dati Consob al 5 febbraio 2016, il numero complessivo degli investitori istituzionali è pari a 58 (62 nel 2015), di cui 43 esteri (74%) e 15 italiani (26%).
Il valore complessivo dell’investimento ammonta a 2,5 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2015, ed è pari all’8% della capitalizzazione complessiva del Segmento. Gli investitori esteri, principalmente di nazionalità UK e USA detengono un investimento complessivo pari a 2,2 miliardi di euro. Gli investitori italiani detengono un investimento per 316 milioni di euro.
“Anche nel 2016 si mantiene significativo l’interesse degli investitori istituzionali esteri sul segmento STAR con investimento pari a 2,2 miliardi di Euro, in crescita del 5% rispetto al 2015. Tra i più attivi: Norges Bank, FMR, Highclere International Investors, Invesco, Lazard” – commenta Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top. “Cresce anche l’attenzione verso le “small cap”: il 56% delle partecipazioni si concentra su società con capitalizzazione inferiore ai 300 milioni di euro, testimoniando un orientamento strategico verso le PMI quotate del Made in Italy con outlook internazionale. In particolare, il 31% dell’investimento totale si concentra sulle società del settore Tecnologico e Digitale. In crescita il numero delle società quotate sul segmento STAR, grazie all’IPO nel 2015 di Massimo Zanetti Beverage Group, Aeroporto Guglielmo Marconi Bologna, Banca Sistema, Openjobmetis e all’ingresso di Fila. Le PMI italiane quotate mostrano una compagine azionaria caratterizzata da una significativa presenza familiare, con quote detenute pari al 58% in media, per le quali le strategie di Investor Relations si rivelano di fondamentale importanza nell’individuazione di investitori con una filosofia di investimento a medio-lungo termine, orientati alla condivisione del progetto strategico.”
Il confronto fra i dati Consob 2015-2016 evidenzia un flusso in entrata di 12 nuovi investitori italiani ed esteri, rispetto a un flusso in uscita di 16. I 5 nuovi ingressi stranieri sono: Argos Investment Managers SA, Old Mutual Plc, Schroders Plc, Elliott International LP, Strategic Capital Advisors Lltd. Tra i nuovi italiani: F2i (Fondi Italiani per le Infrastrutture Sgr), Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione Pisa, Fondazione Sicilia, Wise Venture.
Norges Bank e FMR LLC si confermano fra gli operatori stranieri più attivi con un totale di 5 partecipazioni rispettivamente detenute su STAR. Seguono Highclere International Investors, Invesco e Lazard. Tamburi Investment Partners si conferma fra gli investitori istituzionali italiani più attivi in termini di partecipazioni e valore di investimento.
Il numero delle partecipazioni detenute dai 58 investitori istituzionali del Segmento è pari a 81 (89 a marzo 2015). In particolare, il flusso netto in entrata di nuove partecipazioni ha riguardato principalmente il settore Finanziario e Banche (66%), seguito da Food&Beverage; il flusso in uscita ha interessato principalmente il settore Edilizia.
Il 63% delle società del Segmento STAR presenta una capitalizzazione inferiore ai 300 milioni di euro e sulle Small & Mid Cap si concentra il 56% delle partecipazioni. Il 59% delle società STAR è riconducibile a una famiglia di riferimento che detiene una partecipazione significativa e stabile nel capitale in media pari al 58%.
Lo studio completo è disponibile per i giornalisti e le società quotate all’indirizzo [email protected] o al numero 02 45473884/3.