Star Conference 2016: per D’Amico il calo dell’oil e il rallentamento cinese sono un affare

“Prezzo del petrolio in calo e rallentamento economico della Cina rappresentano per noi un vantaggio”. Parola di Marco Fiori, amministratore delegato di D’Amico International Shipping che, ha spiegato durante la Star Conference 2016 di Borsa italiana, “il prezzo dell’oil che si è abbassato è per noi positivo perchè i consumi delle navi sono meno costosi e perchè favorisce un aumento dei margini di raffinazione delle raffinerie e, di riflesso, un incentivo al trasporto e alla domanda; inoltre, tutto quello che le raffinerie cinesi non hanno venduto sul mercato interno hanno dovuto venderlo all’estero e per noi che trasportiamo greggio e prodotti distillati è un vero affare”.

Uno scenario che nell’esercizio 2015 ha fatto registrare al gruppo i migliori risultati finanziari dal 2009, anno dello sbarco a Piazza Affari e che contribuirà alla distribuzione di un dividendo di 12 mln di dollari per un payout del 23% e dividend yield prossimo al 6 per cento.

Prospettive “Il primo trimestre del 2016 – ha dichiarato Fiori – sarà sicurmente migliore dell’ultimo quarter dello scorso anno. Delle 22 nuove navi che abbiamo noleggiate, 15 sono già utilizzate, inoltre si sta destoccando rapidamente benzina e negli Usa si prevede una fortissima driving seasons”.

La flotta è attualmente composta da 51 navi, “11 sono in arrivo e nel corso dell’anno ne venderemo tre, le più vecchie”. Il valore della flotta è di circa 800 mln di dollari” ha poi speficicato Fiori.

Infine, l’ad ha fatto notare che il Nav per azione di circa 80 centesimi e che il rapporto debt/equity è al 90% circa.

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