In continua crescita. E’ quanto emerge dalla presentazione sul mercato Aim di Anna Lambiase, amministratore delegato di IR Top, all’Aim Investor Day in Borsa Italiana di cui FinanzaOperativa.com è media partner anche in questa edizione. I numeri parlano chiaro spiega Lambiase: “il numero complessivo di società quotate su questo mercato e incluse nell’indice Ftse Aim Italia è salito a 74 con un Cagr in crescita del 41%, solo lo scorso anno le Ipo sono state 18 e quattro nuovi ingressi e, da gennaio di quest’anno, le matricole sono state tre”. Non solo. “Tra il 2014 e quest’anno le Ipo sono state 61 di cui il 77% all’Aim. Il mercato è poi arrivato a registrare una capitalizzazione complessiva 2,8 mld di euro, e per sei società (Bio-on, LU-VE, Rosetti Marino, Masi Agricola, Net Insurance, Siti B&T Group) la capitalizzazione è superiore ai 100 mln di euro e oggi inizia il roadshop 4Aim Sicav“.
La raccolta totale dalle Ipo azionarie delle società quotate dal 2009 ha raggiunto i 805 mln di euro (91% in Ops, il 9% in Opv e una raccolta mediana di 5,3 mln) – fa poi notare Lambiase – per un flottante medio del 25 per cento.
Ancora, i settori più rappresentativi del mercato sono: il Green (24% per numero società e 28% per capitalizzazione), il Digital (19% e 16%). 91 sono gli investitori istituzionali (51% italiani, 49% esteri) per un investimento complessivo di 286 mln di euro (il 25% degli investitori detiene un investimento complessivo fino a 3 mln di euro e 335 il numero complessivo delle partecipazioni con un valore medio della singola partecipazione di 0,9 mln).
Fondamentali in crescita nel 2015: in media, i ricavi sono cresciuti del 36% e l’EBITDA è migliorato del 60% (con un Ebitda margin del 19%).
La perfomance media dall’Ipo dei titoli è stata del +15%. Tra le migliori: Bio-on (+170%), Enertronica (+97%), Modelleria Brambilla (+67%) e MailUp (+20%). Gianluigi Raimondi