Oro in ascesa in scia all’aumento dei rischi globali

A cura di Etf Securities

Gli ETP sull’oro registrano afflussi positivi dopo i deboli dati economici globali. L’oro ha ricevuto afflussi più alti dopo la diffusione dei dati sul mercato del lavoro americano, che a maggio ha creato solo 38.000 nuovi posti di lavoro – un valore decisamente al di sotto delle stime, il più basso in quasi sei anni. Più preoccupanti sono state le revisioni degli aumenti dell’occupazione ad aprile e marzo, inferiori nell’insieme di 59.000 posti. Mentre il tasso di disoccupazione è diminuito al 4.7% (dato inferiore al consensus), suggerendo la possibilità di una politica restrittiva della Fed, sembra probabile che la banca centrale posticipi il rialzo dei tassi di giugno (la probabilità di un aumento a giugno è ora del 4%), considerata l’incertezza sulla lettura dei dati sugli stipendi rilasciati venerdì, che potrebbero indicare un più ampio trend nell’economia americana o soltanto un’anomalia. Alla luce del prossimo referendum UE e delle elezioni spagnole, prevediamo che la volatilità resterà elevata e dovrebbe favorire il rialzo dei prezzi dell’oro.

Gli ETP sui panieri diversificati delle commodities ricevono i secondi maggiori afflussi nel 2016, per un totale di 52.3 milioni di dollari americani.  Il miglioramento dei fondamentali delle commodities, la debolezza del dollaro e l’aumento della volatilità nei mercati azionari globali sostengono gli investimenti nei panieri di commodities di più lunga data.

Gli ETP sul petrolio hanno registrato l’ottava settimana consecutiva di deflussi dopo il meeting dell’OPEC. Gli ETP short sul brent hanno ricevuto afflussi record pari a 19.4 milioni di dollari americani, sottolineando il sentiment ribassista intorno al meeting dell’OPEC. I prezzi del greggio sono quasi raddoppiati dall’inizio dell’anno come conseguenza del riequilibrio del mercato. Nella riunione della scorsa settimana a Vienna, è sembrato vi fosse un vasto consenso fra i membri dell’OPEC sul fatto che il calo della produzione abbia giustificato il mancato raggiungimento di un accordo sulla produzione nonostante i membri più deboli come Venezuela e Nigeria sostengano la necessità di tagli alla stessa. I membri dell’OPEC hanno trovato con successo l’accordo per nominare un nuovo segretario generale, Mohammed Barkindo, della Nigeria, un segnale del fatto che le tensioni fra i membri stanno svanendo. Ulteriore aspetto positivo è stato il calo delle tensioni fra Iran e Arabia Saudita dopo che quest’ultima ha promesso di non inondare di petrolio il mercato.

Gli ETP sull’alluminio registrano i maggiori deflussi da gennaio 2015. I prezzi dell’alluminio non hanno preso slancio dopo aver raggiunto i massimi in 9 mesi ad aprile di quest’anno, frenati dalle preoccupazioni sulla possibilità che i produttori in Cina rimettano in funzione le fonderie non appena la domanda nel Paese si modererà. Nonostante gli elevati costi per la riattivazione, gli ETP sull’alluminio hanno registrato riscatti pari a 20.1 milioni di dollari americani, poiché si prevede che la produzione in Cina possa rinvigorirsi e inasprire i deboli prezzi dell’alluminio.

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