Exane Derivatives, tavola rotonda sulle strategie “Low Vol Select Europe”

Exane Derivatives, filiale del gruppo Exane che vanta un’esperienza sui mercati finanziari da più di 25 anni, ha organizzato ieri una tavola rotonda per presentare le Strategie Low Vol Select Europe create per esporsi ai mercati azionari europei in modo direzionale o market neutral in fasi con elevata volatilità.

Nonostante il recente miglioramento dell’economia mondiale, la società transalpina ritiene, infatti, che la volatilità dovrebbe continuare ad interessare i mercati nei prossimi mesi. «Ma ciò non deve portare a privilegiare esclusivamente asset reali perché un’allocazione equilibrata deve sempre avere una poche azionaria» ha dichiarato Melania D’Angelo, Responsabile del Team Commerciale di Exane Derivatives in Italia e in Ticino.

«La finanza comportamentale ha teorizzato «l’anomalia della bassa volatilità» dimostrando che un investimento su titoli poco volatili puo’ generare un alpha sostenibile» ha aggiunto Frank Megel, Responsabile della Ricerca Investment List di Exane BNP Paribas. Megel ha, tuttavia, precisato che «selezionare dei titoli basandosi esclusivamente sulla loro volatilità non è una strategia ottimale dato che alcuni titoli poco volatili si caratterizzano per una debole dinamica borsistica e che l’uso di un solo motore di alpha rende la selezione vulnerabile ad un eventuale rischio di bolla».

Per superare tali limiti, la Ricerca del gruppo Exane ha deciso di far ricorso ad un processo di selezione basato sui fondamentali come la metodologia Q-Rate, una metodologia sistematica proprietaria che associando 4 fattori fondamentali, cioè valorizzazione, crescita, momentum e rischio, permette di selezionare quei titoli in grado di sovraperformare il mercato. «I risultati ottenuti confermano la validità di tale approccio: suddividendo la tranche dei 120 titoli meno volatili dello Stoxx 600 in tre gruppi in funzione del loro punteggio Q-Rate, il gruppo composto dai 40 titoli con miglior punteggio Q-Rate registra una sovraperformance rispetto alla tranche composta dai 120 titoli meno volatili!» ha commentato Megel secondo cui «l’applicazione della metodologia Q-Rate permette di catturare una seconda fonte di alpha per operare una discriminazione tra i titoli poco volatili e selezionare solo i migliori».

Alla luce dei risultati ottenuti, il gruppo Exane ha lanciato tre nuovi indici proprietari che permettono di esporsi nuovamente alle azioni puntando sulla bassa volatilità e su un approccio di selezione fondamentale:

  • Exane  Low Vol Select EuropeRI, indice basato su un approccio low volatilty e fondamentale che permette di esporsi ai titoli meno volatili e che generano alpha dello Stoxx 600;
  • Exane Low Vol Select Europe Beta 1RI, una versione a leva dell’indice Exane Low Vol Select Europe con beta finale pari a 1 per permettere un’esposizione al mercato azionario pari a quella dello Stoxx 600 (storicamente l’indice Exane Low Vol Select Europe presenta un beta circa pari a 0,6 in media);
  • Exane Low Vol Select Europe Market NeutralRI, indice long-short, composto da una posizione long sull’indice Exane Low Vol Select EuropeRI e da una posizione short sull’indice Stoxx 600GR rivista in funzione del beta, per le fasi di mercato con elevata avversione al rischio.

E’ possibile esporsi a tali indici attraverso dei Certificati Tracker con Pegno da oggi quotati su EuroTLX cioè certificati che permettono di replicare la performance del sottostante al netto delle fees beneficiando, nel contempo, della costituzione in pegno di un conto titoli. «Una soluzione innovativa creata da Exane Derivatives per esporsi ai certificati emessi da Exane Finance coprendo il rischio emittente» ha aggiunto in conclusione la Responsabile del Team Commerciale di Exane Derivatives in Italia e in Ticino. Per saperne di più, clicca qui.

 Exane certificati con pegno strategie low vol europe

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