La conferma della discesa al di sotto della soglia tecnica e psicologica dei 16.000 punti e della conseguente violazione del supporto dinamico ascendente che dallo scorso 27 giugno sosteneva il recupero dei corsi ha spinto il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, a intraprendere un nuovo movimento correttivo. In quest’ottica, i prossimi obiettivi del derivato sono individuabili a quota 15.615 in prima battuta, poi a 15.425 e ancora a ridosso dei 15.000 punti.
Operativamente, solo l’eventuale conferma del ritorno al di sopra della soglia dei 16.000 punti favorirebbe un’inversione rialzista con obiettivi a quota 16.500 prima e in seguito a quota 16.825 (massimo del 17 giugno). G.R.
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