Quarta candela nera consecutiva per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib. Considerando però il fatto che la prima di queste candele aveva un corpo ridotto, a differenza delle successive tre, con la seduta archiviata oggi sul grafico daily è stata disegnata quella che in gergo è demoninata “Three black crows” (tre corvi neri), un pattern poco augurante, almeno per i rialzisti.
E non c’è nemmeno una concreta speranza di una prossima inversione rialzista (o per lo meno di un rimbalzo tecnico di breve termine), visto che il primo importate supporto per i corsi si trova a ridosso dei 15.000 punti e che gli indicatori e gli oscillatori tecnici sono ancora distanti dall’area di ipervenduto.
Operativamente, solo l’eventuale conferma del ritorno del derivato prima al di sopra dei 15.615 e poi di quota 15.775 potrebbe favorire un tentativo di ripresa verso la soglia dei 16.000 punti prima e in zona 16.365/16.500 in seguito.
Per contro, l’eventuale cedimento anche del supporto a quota 15.000 innescherebbe un nuovo scivolone del future con obiettivi a 14.700 prima e 14.500 poi. G.R.
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