Biotech, cosa si sta muovendo

A cura di Bb Biotech
Il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha chiuso il mese di aprile su livelli invariati (in USD) rispetto al mese precedente. Il NAV di BB Biotech è cresciuto del +5.5% in USD, +5.5% in CHF e +5.3% in EUR. Il prezzo dell’azione di BB Biotech è  invece aumentato del +12.0% in USD, +12.1% in CHF e +10.8% in EUR. Nel mese in rassegna, le azioni di BB Biotech hanno dunque continuato a registrare una sovraperformance significativa rispetto al proprio benchmark NBI, con una conseguente ulteriore riduzione dello sconto rispetto al valore intrinseco (NAV). La stagione di pubblicazione degli utili per il primo trimestre è iniziata con la diffusione di risultati misti per le società presenti nel portafoglio di BB Biotech. Mentre Actelion e Celgene hanno pubblicato dati solidi, Gilead e Vertex hanno mostrato un quadro contrastato, in cui le azioni della prima hanno risentito dei dati di vendita inferiori alle aspettative nel segmento dell’epatite C.
Actelion (+8.4%, in USD) ha pubblicato risultati di tutto rispetto per il T1 2016, riflettendo il solido debutto di Uptravi nel suo primo trimestre sul mercato. Le vendite iniziali di questo farmaco negli Stati Uniti hanno superato di gran  lunga le stime, sebbene sospinte dal processo di costituzione delle scorte. Inoltre, il management ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2016 per la crescita del core EBIT da meno del 5% a quasi il 10%.
Medivation (+25.1%, in USD) ha ricevuto un’offerta di acquisizione da parte di Sanofi pari a USD 52.50 per azione; l’azienda ha subito espresso un netto rifiuto, affermando che il prezzo offerto ne sottostima ampiamente il valore. Prevediamo il perdurare dell’interesse per Medivation come candidato per un’acquisizione.
Il prezzo per azione di Intercept (+15.3%, in USD) è cresciuto in modo significativo a seguito dell’esito positivo di una riunione del Comitato consultivo della FDA. Il voto unanime a favore dell’approvazione del farmaco di Intercept Ocaliva (OCA) per il trattamento di pazienti con cirrosi biliare primitiva (patologia autoimmune del fegato) ha costituito un chiaro fattore positivo per l’azione, oltre ad accrescere ulteriormente le possibilità di approvazione del preparato entro la fine di maggio.
Outlook.  A breve termine prevediamo il perdurare della volatilità sui mercati a causa delle incertezze economiche e del dibattito motivato da ragioni politiche riguardanti i prezzi dei farmaci. Riteniamo tuttavia che la correzione osservata nel settore biotech sia stata eccessiva. Per il 2016 continuiamo a mantenere una view costruttiva nei confronti del comparto biotecnologico, in quanto i fondamentali rimangono intatti e le valutazioni hanno raggiunto livelli estremamente interessanti. Crediamo fermamente che l’innovazione sia il fattore trainante per il settore delle biotecnologie e prevediamo che una decisa ripresa delle attività di fusione e acquisizione sia destinata a sostenere la performance settoriale in una prospettiva di medio termine.

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