Il future sul Dax ha iniziato la settimana esattamente come aveva terminato quella scorsa: con una candela bianca. Che ha permesso tra l’altro al derivato di portarsi al di sopra della media mobile a 21 sedute che fungeva da resistenza dinamica. Nel dettglio, ieri, dopo un avvio a 9.706 e un minimo a 9.675, il derivato è risalito fino a 9.833 chiudendo infine a quota 9.778 punti. Laciando quindi un gap up tra 9.643 (top di venerdì 8) e 9.675 (minimo di lunedì 11). Il superamento di 9.700 ha portato al raggiungimento del settimo target al rialzo a 9.820 punti. Nel frattempo la media mobile a 21 sedute passa ora a 9.685 punti e lo Stocastico sta rimbalzando ed è ormai vicino alla soglia di ipercomprato.
Dal punto di vista tecnico, il ritorno dei corsi al di sopra di area 9.800 rimarrebbe quindi un segnale importante per il future, e troverebbe i successivi obiettivi, in ottica di proseguimento del recupero, a 9.820, 9.840, 9.860, 9.880 e 9.900; quindi a 9.915, 9.935, 9.950, 9.970, 9.985 e 10.000 punti. Poi a 10.020, 10.035 e 10.050, 10.065, 10.080 e 10.100 punti. Per contro, il ritorno dei corsi al di sotto di 9.760 riprirebbe spazi di flessione in direzione di 9.740, 9.720 e 9.700; poi 9.685, 9.665, 9.650, 9.635, 9.620 e 9.600; e ancora a 9.580, 9.560, 9.540, 9.520 e 9.500 punti. M.M.
