Il settore globale dei veicoli commerciali sta per assistere ad una trasformazione storica. Il netto spostamento dell’attenzione degli operatori del mercato dai prodotti ai servizi indica un cambiamento importante delle dinamiche di business all’interno del settore globale degli autocarri medi e pesanti.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “2016 Outlook of the Global Medium-Heavy Duty Truck Industry” (http://frost.ly/3s), prevede che la domanda di autocarri medi e pesanti a livello globale crescerà del 2,4% nel 2016, portando le vendite a quota 2,68 milioni di unità.
Negli ultimi due anni c’è stato un flusso costante di innovazioni nell’ambito della connettività e dei sistemi telematici. Questa tendenza, insieme all’introduzione dell’intermediazione merci basata su tecnologie mobili, allo spostamento dell’attenzione delle case produttrici verso la guida autonoma e alla crescente domanda di servizi come la prognostica, indica che i servizi saranno al centro dei nuovi modelli di business.
“Sebbene il settore globale degli autocarri medi e pesanti stia imparando ad adattarsi al flusso interno, è soggetto alle forti fluttuazioni dovute all’instabilità dell’ambiente politico ed economico in mercati chiave come la Cina, il Sud America e la Russia”, afferma Sandeep Kar, Global Vice President per il settore della Mobilità di Frost & Sullivan. “In controtendenza rispetto agli altri mercati, è probabile che il settore cinese degli autocarri medi e pesanti assisterà ad un calo del 3,2% delle vendite. Ciò potrebbe avere diverse ramificazioni non solo per la Cina ma anche per il mercato globale, a causa degli investimenti fatti da molte case produttrici internazionali di livello 1 e 2 nel paese.”
Un altro indicatore del cambiamento che sta attraversando il settore degli autocarri medi e pesanti è l’impatto del carburante, quale uno dei principali fattori che influenza il mercato. Nonostante la continua volatilità del prezzo del carburante, si prevede che i motori diesel rappresenteranno il 93% di tutti gli autocarri medi e pesanti venduti nel 2016. A tempo debito, il contributo del carburante al costo totale di proprietà di un mezzo diminuirà, parallelamente ad un aumento dei costi della componente relativa ai conducenti.
Inoltre, le case produttrici aumenteranno l’attenzione posta sulle tecnologie per la salute e il benessere dei conducenti, nel tentativo di distinguersi rispetto alla concorrenza. Come diretta conseguenza di ciò, diverse aziende del settore delle tecnologie mediche saranno attratte verso il settore degli autocarri, creando così sinergie interessanti. “In conclusione, il settore degli autocarri si sta evolvendo. Ora la relazione con il cliente continua anche dopo il momento dell’acquisto” conclude Kar.