Petrolio Brent, Morgan Stanley rivede al rialzo i target 2016 – 2017

In base alle ultime stime Opec a partire dal secondo semestre di quest’anno, il mercato globale del petrolio risulterà più bilanciato, in quanto le interruzioni dell’estrazione in Nigeria e in Canada hanno parzialmente eroso il surplus di offerta.

Inoltre, secondo i consensus degli analisti interpellati da Reuters, la scorsa settimana, le scorte commerciali Usa di greggio dovrebbero aver accusato la quarta ottava consecutiva di cali (2,3 milioni di barili, nel caso specifico). La precedente settimana, le scorte avevano infatto già registrato un ridimensionamento di 3,2 milioni di barili.

Di fronte a questo scenario, Morgan Stanley ha rivisto al rialzo le stime relative ai prezzi del Brent sia per il 2016 che per il successivo anno, motivando la revisione con le inaspettate disruptions produttive che hanno parzialmente bilanciato la condizione di eccedenza di mercato. In particolare, in base a quanto previsto, relativamente al 2016 nel suo complesso, il Brent dovrebbe quotare in area 43 dollari per barile (target medio precedente 33 dollari) mentre nel 2017 l’obiettivo di prezzo medio è stato fissato a 51 dollari per barile rispetto le precedenti stime di 44 dollari.

Petrolio Brent

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