Petrolio Wti, i fondamentali pesano sul recupero

Il petrolio Wti tenta di recuperare terreno, dopo la correzione accusata a inizio mese. Ma dal punto di vista dei fondamentali, gli ultimi dati pubblicati dall’Api hanno evidenziato che, la scorsa settimana, le scorte commerciali Usa di greggio hanno registrato una crescita di 2,2 milioni di barili contro un consensus medio di un calo di tre milioni di barili. Inoltre, a inizio della settimana in corso, l’Eia ha rivisto al ribasso le stime relative alla domanda americana e globale di greggio per quest’anno, così come ha fatto l’Opec.

Di fronte a questo scenario e a un dollaro non certo debole, per il petrolio la risalita non sembra proprio a portata di mano. Nonostante ciò, Credit Suisse ha rivisto al rialzo le stime relative al Wti per il 2016 dai precedenti 36,91 dollari agli attuali 43,59 dollari e quelle per il prossimo anno da 52,88 a 55 dollari per barile.

Dal punto di vista tecnico, solo l’eventuale conferma del supermento della trendline discendente al momento passante per 48 dollari darebbe il via a una credibile e duratura inversione rialzista dei corsi con obiettivi a 50 prima e 51,60 poi.     G.R.

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