I mercati scontano un solo rialzo nel 2016

A cura di Franck Dixmier, Global Head of Fixed Income di Allianz Global Investors
“Non ci aspettiamo nessuna grande novità sui tassi di interesse dal FOMC di questa settimana. Tuttavia, il pensiero della Banca Centrale USA probabilmente muterà. Sulla base della relativa stabilizzazione del prezzo del petrolio e delle minori preoccupazioni circa il rallentamento dell’economia cinese, la Federal Reserve dovrebbe dimostrare che i rischi globali non sono più una delle principali preoccupazioni e sottolineare le prospettive di aumento dell’inflazione interna. Questo rappresenterebbe un ritorno al cuore del suo mandato – la stabilità dei prezzi – mentre prepara i mercati ad un possibile rialzo dei tassi a giugno.
Questo darebbe al FOMC un arco temporale sufficiente prima di prendere la sua decisione, così da essere certi che l’aumento dell’inflazione core visto negli ultimi mesi sia sostenibile. La missione è delicata, perché la Fed deve evitare in ogni modo che la sua comunicazione non stimoli eccessivamente le aspettative di un rialzo dei tassi, che di fatto restringerebbe i margini di una stretta monetaria.
Se tale scenario si materializzasse, non sorprenderebbe se i mercati di nuovo iniziassero ad anticipare il rialzo dei tassi dopo la riunione del FOMC. Al momento i mercati incorporano nelle valutazioni attuali un solo rialzo dei tassi nel 2016. Questo difficilmente appare realistico nel contesto USA di occupazione, trend in rialzo dell’inflazione domestica e ridotti rischi globali”.

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