Sei titoli dell’IT su cui puntare

A cura di Uwe Neumann, Equity Research Analyst Telecom / Information Technology, Credit Suisse
L’effetto Pokémon Go segnala un nuovo driver di crescita strutturale.  Il settore IT discute di un nuovo fenomeno in questa stagione degli utili del 2° trimestre: l’effetto Pokémon Go. Durante la conference call del T3 di Apple, al CEO Tim Cook è stato chiesto quale possa essere il potenziale impatto dei giochi di realtà aumentata (AR) quali Pokémon Go e la risposta è stata: «Ritengo sia emblematico di ciò che accade con le app innovative e l’intero  ecosistema e il potere di essere uno sviluppatore in grado di premere un bottone, per così dire, e offrire il proprio  prodotto in tutto il mondo». Ha aggiunto che vede ulteriori opportunità per l’AR e che Apple ha effettuato investimenti cospicui in quest’area e che continuerà a farlo. Come già accennato nel nostro Research Alert «Virtual Reality finally  comes to life» pubblicato il 2 febbraio 2016, vediamo il mercato VR/AR come un nuovo driver di crescita strutturale per le aziende IT. Infatti riteniamo che potrebbe evolversi in un mercato complessivamente di dimensioni superiori all’attuale mercato degli smartphone (USD 400 miliardi) nell’arco di dieci anni.
Gli investitori dovrebbero concentrarsi sull’esposizione a driver di crescita strutturali, sui cicli di prodotto e sulle  prospettive di crescita. Il settore IT presenta altri driver strutturali, tutti interconnessi, ad esempio big data, cloud computing, Internet delle cose, robotica, etc. Riteniamo che gli investitori dovrebbero puntare sulle aziende IT ben posizionate per beneficiare di questi trend. Inoltre, guardiamo alle aziende la cui valutazione non riflette ancora adeguatamente queste opportunità a più lungo termine e i cui cicli di prodotto possono essere prossimi a un punto di svolta positivo.
I titoli che vorremmo mettere in evidenza a tal proposito sono Ams, Apple, Facebook, Logitech, Salesforce.com e SAP. Per quanto riguarda Ams, prevediamo una sostanziale ripresa nel 2017, trainata dal  lancio di prodotti in tutte le categorie. Il livello molto alto della spesa dell’azienda in R&S dovrebbe determinare una crescita delle entrate superiore alla media, perlomeno nel 2017/2018.
Prevediamo che Apple beneficerà di un solido ciclo di sostituzione in seguito al lancio dell’iPhone 7 a settembre, che dovrebbe riportare a livelli normali l’attuale valutazione scontata sul mercato. Riteniamo che dopo risultati trimestrali molto robusti il corso azionario di Facebook si porterà a livelli compresi tra USD 140 e USD 150, riflettendo la maggiore convinzione degli investitori in merito alla  sostenibilità del tasso di crescita dell’azienda.
Per quanto riguarda Logitech, dopo una riuscita ristrutturazione l’azienda è tornata su una traiettoria di crescita delle entrate, trainata dai segmenti delle casse portatili (marchio «Ultimate Ears»), del gaming per PC e della collaborazione video. La capacità di controllare pricing e costi genera margini forti.
Salesforce.com, contestualmente, figura tra i pure player di spicco nel settore del software come servizio  mostra una solida crescita. Apprezziamo la sua capacità di crescere a un ritmo del 20%, vendendo nuove soluzioni in grandi mercati adiacenti, e il suo potenziale di espansione dei margini operativi.
Per quanto riguarda SAP riteniamo che il cloud sia un driver primario alla base di un’ondata pluriennale di modernizzazione delle applicazioni e che SAP potrebbe beneficiare di questo cambiamento a causa delle nuove iniziative cloud. In particolare, SAP  beneficia del ciclo di prodotto S/4 HANA.

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