Dal sondaggio, svolto da CFA Society Italy presso i suoi soci tra il 20 ed il 30 luglio 2016 al quale hanno partecipato 58 professionisti italiani del settore finanziario, emerge che il 69% circa degli intervistati ritiene sostanzialmente stabile la situazione attuale dell’economia Italiana. Il 24% circa giudica invece negativamente il contesto attuale mentre il 7% circa esprime un giudizio positivo.
Il CFA Italy Radiocor Sentiment Index per il mese di agosto 2016 risulta pari a -6,9, dopo aver registrato un -4,7 nel mese di luglio. Il dato di sintesi è il risultato della differenza tra un 27,6% di intervistati che vede un peggioramento delle prospettive economiche ed un 20,7% che esprime un’attesa positiva, mentre il 51,7% si attende condizioni sostanzialmente stabili sui prossimi sei mesi.
Il sondaggio conferma i timori degli investitori sul quadro di breve termine dell’economia italiana, dopo la Brexit e a ridosso degli stress-test dell’EBA, pubblicati il 29 luglio scorso. Allo stesso tempo, si mantengono negative anche le attese sulla dinamica dell’economia della zona Euro. I recenti dati positivi sull’economia USA hanno contribuito, invece, a migliorare le attese per i prossimi sei mesi su quest’ultima area. Permane elevata la previsione di incremento dell’inflazione in USA mentre si allontano le previsioni deflattive in Area Euro. Pur attendendo una normalizzazione dei tassi in Nord America, gli operatori confermano le previsioni per il mantenimento di politiche monetarie espansive, con tassi a breve termine attesi in ulteriore ribasso nell’area Euro.
Relativamente positive, invece, le aspettative di rendimenti sui mercati azionari europei, sebbene si evidenzi una ulteriore riduzione della positività rispetto al mese precedente. Per le aziende italiane, permane l’attesa di debolezza sulla redditività del settore finanziario che si traduce in una minor positività sul possibile andamento dell’indice dei principali titoli del listino di Milano rispetto a quello relativo alle mid e small cap. Sulle valute permane la previsione di un relativo apprezzamento del dollaro USA contro l’Euro mentre sul petrolio tornano negative le attese sul prezzo a sei mesi.
Il sondaggio di CFA Italy è svolto su base mensile tra i circa 400 soci dell’Associazione, tutti professionisti operanti nel settore finanziario italiano. Agli intervistati viene richiesto di esprimere le proprie aspettative sulle condizioni economiche e sulle principali variabili finanziarie di Italia, Eurozona ed USA, così come sui tassi di cambio dell’Euro e sul prezzo del petrolio. Il “CFA Italy Sentiment Index” è l’indicatore che riflette la differenza tra la percentuale di intervistati che sono ottimisti sulle prospettive economiche del Paese nei prossimi sei mesi, rispetto alla percentuale di coloro che sono pessimisti. Esempio di calcolo: se il 30% dei partecipanti al sondaggio si attende un miglioramento della situazione economica italiana nei prossimi sei mesi, il 50% non prevede alcuna variazione ed il 20% si attende un peggioramento della situazione economica, il “ CFA Italy Sentiment Index” assumerà un valore di +10. Quindi, un numero positivo significa che la proporzione degli ottimisti è maggiore rispetto a quella dei pessimisti e viceversa.
