A cura di Enrico Malverti
La scorsa settimana avevamo scritto che “i segnali invitano ad un cauto ottimismo”. La volatilità sulle banche italiane rimane molto molto alta e il trend rimane al ribasso ma il formarsi di supporti, come nel caso di Unicredit alimenta l’aspettativa che ci possa essere un nuovo assalto ai 17000 punti in scia alle borse estere che paiono quasi tutte bene intonate.
FTSEMIB: Ripetiamo in parte il commento della scorsa settimana. Su una chiusura superiore a 17000 ci porteremo a NEUTRAL con obiettivo 18400. Non è ancora arrivato il momento, ma la settimana di Ferragosto mentre tutti sono al mare porta spesso sorprese (positive o negative che siano).
DAX30: La scorsa settimana avevamo sottolineato 10250 come resistenza. Finalmente abbiamo avuto segnali di forza che ci hanno portato oltre anche se il primo break è stato un falso segnale. Il close settimanale è però più significativo e impone di portarsi a BULLISH. Solo un cedimento della trendline evidenziata nell’immagine ci farebbe tornare a NEUTRAL.
S&P500: Trend sempre BULLISH, io credo che la vera discesa che potrebbe rappresentare l’inizio di un downtrend si farà attendere nel post elezioni. Per ora sono solo supposizioni, segnali di vendita non ce ne sono.
IBEX: L’Ibex rimane pure più debole del Dax ma la resistenza data dalla trendline ribassista è proprio a contatto con i prezzi. Se venisse interrotta da una candela long white avremmo un segnale di interruzione del trend ribassista.
BTP e BUND: Come scritto la scorsa settimana i grafici sono rialzisti. Il prezzo come termometro continua a dire BULLISH.
CRUDE OIL: Il target al ribasso è stato praticamente raggiunto. Ora si gioca una partita interessante. Io mi aspetterei un rimbalzo verso 43 dollari. NEUTRAL”.
EURO DOLLARO: L’euro non riesce a sfondare al ribasso 1,1036 in chiusura e quindi per l’enensima volta dobbiamo ripeterci. Rimaniamo NEUTRAL.
GOLD: L’oro consolida sopra 1300 che è diventato supporto. Giudizio BULLISH invariato. Bene impostati anche argento e soprattutto platino.
Grafici: Visualtrader, Marketwatch Fida