Oro, aumentano i flussi registrati sugli Etp

A cura di Etf Securities

Gli ETP sull’oro fanno segnare acquisti pari a 63,2 milioni di USD nella settima settimana consecutiva di afflussi, mentre gli ETP sull’argento sono tornati ad attirare capitali pari a 1,4 milioni di USD. Dopo la flessione del 3,05% di agosto, le quotazioni dell’oro hanno goduto di una breve tregua la scorsa settimana in seguito alla pubblicazione di dati deludenti sull’occupazione non agricola. Ciò complica ulteriormente la decisione della Federal Reserve, che dovrebbe valutare l’impatto del deterioramento dei dati sull’occupazione e l’ISM manifatturiero prima della prossima riunione di settembre. A giudicare dai future sui Fed fund, la probabilità di un rialzo dei tassi a settembre è nettamente diminuita, dal 34% al 26%. Rimaniamo convinti che la Fed innalzerà i tassi quest’anno, ma gli ultimi dati suggeriscono che è più probabile che ciò accada a dicembre che non questo mese. Per il resto, gli ETP sul platino hanno continuato a far registrare disinvestimenti per la decima settimana consecutiva. Su base destagionalizzata, le vendite di automobili negli Stati Uniti ad agosto hanno deluso le aspettative malgrado i notevoli sconti offerti dai venditori, e ciò ha gravato sulle previsioni relative alla domanda futura di palladio.

Gli ETP sulle azioni di imprese aurifere registrano il primo deflusso da 9 milioni di USD in 10 settimane. La netta svolta del sentiment causata dalla recente flessione dei prezzi dell’oro si è tradotta in prese di beneficio.  Attualmente i titoli delle società aurifere valgono il doppio rispetto ai livelli del 2015 e sono ormai considerati costosi.

Gli investitori assumono un orientamento ribassista nei confronti delle azioni europee, mentre gli afflussi negli ETP short sulle azioni tedesche e italiane raggiungono i massimi delle ultime 11 e 15 settimane, rispettivamente.  I deflussi dagli ETP long sulle azioni tedesche sono aumentati in quattro delle ultime cinque settimane. Riteniamo che gli investitori stiano assumendo un posizionamento cauto in vista di una settimana ricca di appuntamenti economici. La riunione di giovedì della Banca centrale europea rimane l’evento più importante, con l’attesa pubblicazione di una nuova serie di proiezioni sull’inflazione e dei dati sul PIL. Il mercato attenderà indizi in merito a un’eventuale proroga del programma di acquisti di asset oltre marzo 2017 o a modifiche dei criteri di idoneità per gli acquisti di titoli di Stato nelle prossime riunioni di politica monetaria. Le revisioni delle stime sulla crescita del PIL europeo e sulla produzione industriale tedesca sono previste per l’inizio della settimana.

Sul fronte valutario, gli investitori hanno chiuso le posizioni in ETP short sull’EUR rispetto a quelle in ETP long sull’USD per la seconda settimana consecutiva nella misura di 4,8 milioni di USD. Dopo due settimane all’insegna di un rafforzamento del dollaro USA, le prese di beneficio hanno indotto gli investitori a chiudere le posizioni in ETP short sull’EUR e long sull’USD.

Gli afflussi nel frumento raggiungono quota 9,6 milioni di USD, il massimo delle ultime sei settimane. Le stime di consenso continuano a prevedere un’offerta abbondante a livello globale, in seguito alla revisione al rialzo delle aspettative sulla produzione del 2016/17. Lunedì i prezzi hanno raggiunto il minimo degli ultimi 10 anni e gli investitori alla ricerca di opportunità hanno acquistato ETP sul frumento. Nella seconda metà della settimana, questi ultimi hanno beneficiato di notizie che hanno sostenuto i prezzi. La Commissione europea ha rivisto al ribasso di quasi l’8% le previsioni relative al raccolto di grano tenero nell’UE. Le importazioni di frumento in India dovrebbero aumentare poiché le scorte del paese sono scese ai minimi degli ultimi 10 anni, il che ha parimenti spinto al rialzo i prezzi. flussi etp

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