Il Fib scivola sotto al supporto dinamico di medio termine. I prossimi target

La violazione, in rapida sequenza, della media mobile a 50 sedute a 16.500 punti e in particolare del supporto dinamico ascendente di medio termine a quota 16.380 potrebbe anticipare l’inizio di un importante downtrend per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib.
E a meno che i corsi non trovino un valido sostegno una volta arrivati al test della soglia tecnica e psicologicca dei 16.000 punti, per ilderivato non si intravedono significative probabilità di recupero in ottica di breve periodo.

Operativamente, sotto quota 16.000 i target successivi diventerebbero 15.760 prima, la zona compresa tra 15.400 e 15.340 in seguito e ancora a ridosso del minimo di fine giugno in area 15.000 punti.
Per contro, l’eventuale rimbalzo da quota 16.000 favorirebbe unritorno del Fib a 16.300 prima, 16.500 poi e ancora in zona 16.800/16.850.       G.R.

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Fib

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