Dax più debole dell’Italia

1.fib
Il nostro future Ftse Mib batte un colpo questa settimana ma la debolezza del Dax, quella degli Stati Uniti e l’incapacità comunque di Ftsemib ed Ibex di superare le rispettive resistenze tiene acceso un campanello d’allarme specie per gli investitori nei paesi periferici.
1.fib
FTSEMIB: 17000 punti. Basterebbe questo per chiudere il report. Abbiamo sottolineato da settimane la forza e importanza di questo livello che viene confermata ogni giorno che passa. A fornire un timido ottimismo due dei bancari più importanti del listino si sono portati sopra alle resistenze più prossime. Segnale anticipatore o falso segnale? Per ora consiglio di stare ancora sottopesati su Italia. Vale quanto scritto la scorsa settimana: “Il giudizio di breve rimane quindi inchiodato sul NEUTRAL e solo la fuoriuscita dai due livelli più prossimi evidenziati nell’immagine ci farebbe cambiare opinione“.
2.dax
DAX30: Per una volta il Dax è stato più fiacco dell’Italia disegnando una candela che riflette indecisione degli operatori però gli indicatori sono ancora girati sul BULLISH. Un ritorno sui massimi con un Ftsemib ed Ibex oltre le resistenze indurrebbe ottimismo; per ora deve prevalere la cautela. Ci ripetiamo ancora dal report di Ferragosto: “Un ritorno sotto a 10250 metterebbe a rischio l’uptrend. Obiettivo 11000 invariato”.
5.minisp
S&P500: I mercati americani ritracciano un pochino ma la discesa per ora sembra solo una correzione di breve. Il trend è BULLISH e segnali di crollo ancora non ce ne sono.
IBEX: L’Ibex si avvicina come il Ftsemib alla sua resistenza cruciale. Siamo noiosi ma con questi mercati non si può fare diversamente, ripetiamo il commento dei report precedenti che “per un giudizio bullish occorre attendere il superamento di 9150. Troppo presto per ora”.
BTP e BUND: I BTP e il Bund barcollano ma non mollano. Il trend è ancora BULLISH.
GOLD: Avevamo già segnalato che l‘oro e gli altri preziosi hanno perso smalto ma passeremo da giudizio BULLISH a neutral solo su cedimento in close di 1300.
CRUDE OIL: Il petrolio arrivato vicino alla resistenza dei 50 dollari è sceso secondo attese. NEUTRAL.
EURO DOLLARO: NEUTRAL. Lateralità snervante.
 

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