A cura di Tobias Merath, Head of Cross -Market & AI Strategy, Credit Suisse
Hedge fund: migliorate le condizioni del mercato. La performance degli hedge fund è recentemente migliorata, poiché i gestori hanno beneficiato del rialzo dei mercati azionari, della bassa volatilità e del miglioramento della liquidità. Tuttavia, a causa delle difficoltà delle condizioni di mercato all’inizio dell’anno, molti indici di hedge fund registrano dall’inizio dell’anno un andamento quasi piatto (al 25/08/16). Visti i recenti miglioramenti, crediamo possibile un rendimento complessivo del 2–4% per l’intero 2016.
Tra gli hedge fund, preferiamo gli stili tattici (es. global macro) e le strategie di valore relativo (es. equity market neutral). Visto il nostro outlook prudente per i mercati azionari, le prospettive di rendimento per gli stili direzionali del mercato, come il long/short equities, sembrano meno promettenti.
Commodity: mercato del petrolio prossimo all’equilibrio Gli indici delle commodity hanno guadagnato terreno ad agosto e gli indici delle commodity total return hanno registrato tra le migliori performance di quest’anno. Il recente rimbalzo è stato trainato soprattutto dal greggio, il cui mercato sta finalmente ritornando all’equilibrio. Vista la crescita globale ragionevolmente solida, la domanda di petrolio è resiliente, mentre decelera l’offerta. Osservando il passato è evidente che occorre almeno mezzo anno prima di chiudere il divario della crescita tra offerta e domanda, cosicché è probabile che per ora i prezzi del petrolio rimangano bassi. Siamo meno ottimistici per gli altri segmenti delle commodity.
Ad esempio, confermiamo le previsioni prudenti sui metalli industriali vista ladebole crescita della produzione industriale in Cina. I prezzi dell’oro sembrano destinati a muoversi in orizzontale per il momento, poiché il quadro favorevole dei tassi d’interesse contrasta con una domanda primaria e industriale smorzata. Viste le prospettive divergenti tra le commodity, ribadiamo il nostro outlook neutrale per la classe di attivi nel suo insieme.
Settore immobiliare: ulteriori difficoltà in vista in Gran Bretagna I mercati immobiliari quotati sono aumentati a luglio, ma ad agosto hanno perso una parte dello slancio. Fino ad ora il settore ha beneficiato di mercati azionari dinamici, ma viste le nostre previsioni negative per le azioni globali, questo sostegno sembra destinato ad una fine imminente. Ciononostante, il settore immobiliare continua ad offrire un rendimento sano e ribadiamo le nostre previsioni generali neutrali.
Nel settore immobiliare, siamo ancora piuttosto prudenti sulla Gran Bretagna. I REIT britannici hanno recuperato il terreno perso dopo il referendum sulla Brexit, ma il potenziale di rendimento totale è basso per il prossimo futuro. Abbiamo un parere negativo anche sulle azioni immobiliari in Svizzera e nei paesi avanzati dell’Asia (escluso il Giappone) poiché i canoni di locazione commerciale continuano a diminuire. Al contrario, rileviamo valore nelle azioni immobiliari giapponesi alla luce delle valutazioni interessanti e delle ulteriori misure espansive della Banca del Giappone.