Massima incertezza su tutte le asset class

A cura di Enrico Malverti
Il report della scorsa settimana era incentrato sul tema del referendum costituzionale e delle elezioni americane. Per il momento continua la fase di incertezza e i mercati azionari si mantengono sopra ai supporti. Reginetta tra le borse ancora una volta il Ftse100 di Londra. La Brexit ha portato ad una logica svalutazione della sterlina (per il tema del flash crash di giovedì potete leggere qui la mia intervista al Sole 24 Ore) ma come potete vedere dal grafico di copertina un movimento ancora di maggiore portata si ebbe nel 2008. Mi aspetto che grandi opportunità di investimento nasceranno da questo andamento che a 0,94 trova una importante resistenza. Andiamo a guardare da vicino i mercati principali.
ftsemib
FTSEMIB: Situazione quasi invariata rispetto a 7 giorni fa. Riproponiamo lo stesso commento: “Se guardiamo il bicchiere mezzo vuoto l’Italia è sempre la cenerentola d’Europa. I dati macrosono pessimi, la crescita è solo un miraggio, disastro su tutta la linea. Se guardiamo il bicchiere mezzo l’aspettativa che il no al referendum costituzionale sia meno scontato di quello che si è visto finora potrebbe riportare denaro sui nostri titoli. Ci aspetta certamente una fase calda da qui a dicembre…” . Si è formata una candela dal range molto stretto. Massima incertezza che precede un movimento direzionale. Calma e gesso. Giudizio NEUTRAL.
Dax
DAX30: Rimaniamo su giudizio NEUTRAL come nelle ultime tre settimane. I prezzi sono all’interno di un canale di massimi e minimi ascendenti frenati dalla resistenza a 10740/10800 punti. Rimanere alla finestra è la scelta più saggia.
S&P500
S&P500: Dal 26 settembre: “Volatilità in forte diminuzione sui mercati azionari americani su base settimanale. Si avvicinano le elezioni americane e quindi la resa dei conti. Ci dovrebbe quindi aspettare una forte esplosione di volatilità sulla quale bisognerà essere preparati”. Nessuna novità. NEUTRAL.
IBEX: L’Ibex pure rimane ancora nella gabbia tra supporti e resistenze. Giudizio NEUTRAL.
BTP e BUND: Finalmente qualcosa si muove sull’obbligazionario. Sui BTP siamo alla prova del supporto evidenziato in figura mentre il Bund ha un paio di figure che potrebbe ancora perdere senza intaccarli. Sotto ai supporti avremmo una bella impennata di volatilità. NEUTRAL.
GOLD: L’oro ha ceduto sui 1300. Sinceramente mi aspettavo più una continuazione del laterale. Coerentemente con quanto annunciato ci portiamo a NEUTRAL. A questo punto il timing per vedere un oro dare l’assalto ai 1400 credo sia rimandato al 2017.
CRUDE OIL: Giudizio NEUTRAL ma con un alert importante, siamo a ridosso della resistenza a 50 dollari.
EURO DOLLARO: NEUTRAL. 

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