Lo scenario macro e i dati market mover della settimana

A cura della divisione Ricerca e Investimenti di Cassa Lombarda

Eurozona: crescita moderata ma resiliente Il miglioramento del Pmi Manifatturiero finale ha confermato l’anticipazione flash, indicando una possibile ripresa dopo alcuni mesi di consolidamento. I miglioramenti riguardano tutte le aree eccetto la Grecia. Viceversa, i Pmi Servizi e Composto, confermando le anticipazioni, hanno registrato un calo rispetto ai precedenti. Inoltre, è proseguita la pressione deflativa su PPI e sono calate le vendite al dettaglio. In settimana si attendono indici di fiducia e produzione in miglioramento. Attesi i discorsi di: Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, lunedì 10 ottobre e dei membri del Comitato esecutivo della Bce Yves Mersch, martedì 11 e mercoledì 12, e Benoît Coeuré, mercoledì 12. I ministri finanziari dell’Unione Europea si incontreranno oggi lunedì 10 ottobre in Lussemburgo.

Stati Uniti: dati misti ma migliormento I Pmi Manifatturiero e Servizi, in calo mensile, sono migliorati rispetto all’anticipazione flash, mentre l’indice Ism Manifatturiero è nuovamente in area espansiva e quello Servizi è tornato ai massimi da un anno. La spesa edilizia è calata, con revisione del mese precedente che ha annullato la crescita annua a fronte di un leggero aumento delle richieste di ipoteche. Il mercato del lavoro si è confermato tonico nelle richieste di disoccupazioni stagionali e con una dinamica fisiologica delle assunzioni mensili. Il benessere dei consumatori è rimasto stabile. La bilancia commerciale è leggermente peggiorata. Gli ordini di beni durevoli sono calati per le componenti più volatili, mentre quelle core hanno dimostrato un andamento migliore; calate anche le scorte a scapito del prossimo Pil. In settimana si attendono: fiducia in crescita, prezzi moderati, mercato del lavoro tonico e vendite forti. In settimana parlano: martedì 11 il presidente della Fed di Chicago Charles Evans e il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari; mercoledì 12 il presidente della Fed di New York William Dudley e il presidente della Fed di Kansas City Esther George; giovedì 13 il presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker. Chiudono venerdì 14 Neel Kashkari, il presidente della Fed di Boston Eric Rosengren e la presidente della Fed Janet Yellen.

Regno Unito: in forma Il Pmi Manifatturiero ha fortemente accelerato, a beneficio del Composto visto che i Servizi hanno tenuto, con l’industria che beneficia della svalutazione e dell’espansione monetaria con le difficoltà rinviate, poiché Brexit inizierà a fine marzo 2017. I prezzi delle case sono aumentati mensilmente, con leggera decelerazione annua. Ad agosto, la produzione industriale è calata, mentre quella manifatturiera ha solo decelerato. Ridotto il deficit commerciale.

Giappone: conferme di fiducia sull’efficacia dell’intervento del primo ministro Shinzo Abe Anche se ancora in area positiva, gli indici Tankan hanno confermato il trend leggermente calante dell’ultimo anno per le grandi imprese, più legate all’export, che soffrono la forza dello yen, con andamento quasi stabile dei loro nvestimenti. Pur restando in area negativa, tentativo di ripresa delle piccole imprese legato ai benefici dell’ultimo stimolo fiscale varato da Abe. Anche il dato finale del Pmi Manifatturiero è stato migliore sia dell’anticipazione flash sia del dato di agosto, riportandosi in area espansiva proprio in virtù dell’attesa ripresa della domanda a fine anno grazie agli stimoli fiscali, che hanno determinato anche un recupero della fiducia dei consumatori. Pmi Servizi e Composto sono, invece, calati, rimanendo in area di contrazione. L’espansione della base monetaria è continuata al passo di circa 80 trl yen/a. L’indice anticipatore è migliorato dai minimi, mentre quello coincidente è rimasto stabile. In settimana si attendono: ordini, attività, prezzi e surplus corrente in calo con massa monetaria in crescita.

Brasile: contrazione Il Pmi Manifatturiero è marginalmente cresciuto rimanendo ampiamente in area di contrazione, come anche quello Servizi e quindi il Composto. La produzione industriale di agosto è calata ancora, mentre l’inflazione è rimasta costante. In settimana si attende il debito federale.

Russia: continua il recupero Il Pmi Manifatturiero è cresciuto confermandosi in area espansiva per il secondo mese consecutivo confermando la fase di uscita dalla recessione, così come il Pmi Servizi e il Composto in crescita in area espansiva per l’ottavo mese consecutivo. Il Cpi ha ripreso il trend discendente dai suoi valori elevati. In settimana si attendono: surplus di partite correnti in calo e di bilancia commerciale stabile.

India: decelerazione limitata Il Pmi Manifatturiero è calato leggermente dal precedente massimo annuale, rimanendo in area abbondantemente espansiva per il nono mese consecutivo. Anche i Pmi Servizi e Composto sono abbondantemente calati dai loro livelli ancora più elevati. Al primo meeting presieduto dal nuovo governatore Urjit Patel, la Reserve Bank of India (RBI) ha ridotto il tasso di riacquisto di 0,25% visto il rallentamento del secondo trimestre, la normalizzazione delle piogge monsoniche e il riavvicinamento dell’inflazione all’obiettivo del 5%. In settimana si attendono: produzione industriale e deficit bilancia commerciale stabili.

Cina: stabilità Le riserve valutarie sono calate a un passo moderato, con il surplus commerciale e gli sforzi governativi di stabilizzazione che hanno quasi bilanciato le uscite finanziarie. Il Pmi Servizi e Composto Caixin sono rimasti stabili. In settimana si attendono: attività liquide, bilancia commerciale e prezzi in crescita.

Svezia: ripresa Il Pmi Manifatturiero si è fortemente ripreso dal precedente calo confermando i benefici per l’economia derivanti dalla tenuta del ciclo di Eurozona, ma la produzione industriale del mese precedente è calata. In settimana si attendono prezzi in crescita.

Norvegia: ripresa Il Pmi Manifatturiero si è fortemente ripreso dal precedente calo, confermando l’assorbimento da parte del sistema economico dei livelli del petrolio ormai da un po’ inferiori agli anni passati. La produzione industriale del mese precedente ha, invece, segnato coerentemente un calo. In settimana si attendono prezzi in crescita.

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