Trump può ancora vincere, quindi è bene ridurre i rischi dei portafogli

“Il crollo dei redditi della classe media americana, ininterrotto dal lontano 1989, gioca a favore dell’outsider Donald Trump, rispetto a un politico main stream come Hillary Clinton: per questo Trump ha ancora ottime possibilità di divenire a gennaio il 45° presidente degli Stati Uniti”: è questa l’analisi di Yves Longchamp, Head of Research di ETHENEA Independent Investors.
L’America sta cambiando e la distribuzione della ricchezza negli USA sembra divenire sempre meno equa. Dall’ultima indagine svolta dalla Fed sulla situazione finanziaria dei consumatori, emerge che nel 2013 la ricchezza delle famiglie, in particolare di quelle appartenenti alla fascia reddituale più bassa, era diminuita rispetto al 2010. Non solo. La ricchezza media della popolazione attiva si è nettamente ridotta dal 1989: in particolare spicca il fatto che la quota di reddito della classe media sia passata dal 62% ad più modesto 43 % del reddito complessivo, mentre il reddito del ceto più elevato raggiunge ora quasi il 50%. Anche l’indice Gini, che una misura la diseguaglianza della distribuzione della ricchezza nella popolazione, segnala tale tendenza con un trend ascendente per USA, Eurozona e Germania.
“La cosiddetta forbice tra poveri e ricchi continua ad allargarsi. Quasi necessariamente ne consegue il rafforzamento delle alternative populiste ai partiti consolidati, i quali sono responsabili della crescente disparità, decisamente indesiderata dal punto di vista sociopolitico”, spiega Longchamp. In questa situazione, i nostri fondi accompagneranno le elezioni americane con una minore esposizione al rischio: modalità risk-off, ossia minori rischi in ambito obbligazionario, sia in termini di nomi che di duration, nonché in ambito azionario e valutario”.

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