Segnali positivi a Piazza Affari: i titoli scelti per il trading

Intervista di Davide Pantaleo (TrendOnline) a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e co-fondatore di Finanzaoperativa.com del 20 ottobre 2016

L’indice Ftse Mib ha riconquistato la soglia dei 17.000 punti e sta cercando di allungare il passo oltre questo livello. Come è cambiato lo scenario del mercato e quali sono le sue previsioni nel breve?

Con il superamento della soglia tecnica e psicologica dei 17.000 punti, per il Ftse Mib si apre ora la possibilità di un ulteriore allungo in direzione dei 17.400 punti in prima battuta e successivamente l’indice potrebbe allungare il passo fin verso quota 18.000 punti, con target intermedio a 17.750 punti. C’è da dire che con la violazione di area 17.000 si è avuto il superamento di una resistenza statica di breve termine e di una resistenza dinamica di medio periodo. L’indice ha infatti oltrepassato la trendline ribassista iniziata a fine aprile di quest’anno, per cui sta confermando l’inversione avviata il 14 ottobre. A mio avviso il Ftse Mib potrà spingersi in area 17.400 senza particolari problemi, ma una volta raggiunto questo livello bisognerà fare i conti con l’ipercomprato tecnico che fa storcere un po’ il naso. Prima che l’uptrend prosegua il mercato potrebbe registrare una pausa di consolidamento che mi auguro possa essere di breve termine.
Tecnicamente i segnali generati dal Ftse Mib sono assolutamente positivi e molto dipenderà dalle banche che nelle ultime sedute stanno recuperando un bel po’ di terreno.

Qual è il suo giudizio su Banco Popolare e Banca Popolare di Milano tornati sotto i riflettori del mercato dopo il via libera delle assemblee alla fusione?

Banca Popolare di Milano dallo scorso 10 ottobre si sta muovendo sostanzialmente in trading range intorno a 0,415 euro e fino a quando il titolo non confermerà il superamento di 0,43 euro, limite superiore di questa banda di oscillazione laterale, resterà appiattito in trading range. Oltre 0,43 euro avremo un primo target a 0,456 euro e in seguito a 0,5115 euro. Chi volesse aprire posizioni long su Banca Popolare di Milano dovrà fissare uno stop loss molto rigido all’eventuale violazione di 0,4 euro, supporto statico di breve termine e limite inferiore del trading range di cui parlavo prima.

Banco Popolare al pari di Banca Popolare di Milano è inserito in un movimento laterale ma di più breve termine. Il canale laterale si sviluppa sostanzialmente intorno a quota 2,6 euro e operativamente si aprirebbero delle possibilità di acquisto oltre quota 2,68 euro, resistenza del trading range, con obiettivi a 2,8 euro in prima battuta e in seguito oltre la soglia dei 3 euro. Il supporto lo possiamo individuare a 2,56 euro, dove andrà fissato lo stop loss, visto che sotto tale livello Banco Popolare potrebbe nuovamente invertire la rotta verso 2,4 euro in primis e successivamente in direzione dei 2,24 euro.

Telecom Italia sta provando a reagire dopo le recenti flessioni. Quali indicazioni operative ci può fornire per questo titolo?

Dopo aver dato vita ad un rimbalzo dal 13 ottobre, Telecom Italia sembra trovare un ostacolo statico abbastanza importante a quota 0,77 euro, livello dove transita al momento la media mobile a 50 giorni che sta fungendo da resistenza statica di breve periodo. Solo oltre quota 0,77 euro il titolo potrebbe proseguire nell’uptrend che vede come target successivi area 0,8 euro e in seguito i livelli di fine agosto a quota 0,83 euro, oltre cui si potrà guardare all’area di 0,85 euro.
Personalmente valuterei un acquisto di Telecom Italia solo oltre quota 0,77 euro, avendo cura di fissare uno stop loss a 0,75 euro, sotto cui sarà possibile l’avvio di una correzione con obiettivi a 0,735 euro e in seguito sotto area 0,7 euro.

Come valuta i recenti movimenti di Luxottica? Valuterebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

Luxottica sembra aver trovato un valido punto di appoggio nel supporto in area 40 euro e in seguito il titolo ha invertito la rotta, incrociando al rialzo nelle ultime sedute la media mobile a 21 e a 50 periodi in zona 42,2/42,5 euro. Questo movimento favorisce un ulteriore rialzo dei corsi con obiettivi a 45 euro prima e successivamente a quota 47,2/48 euro.
Per Luxottica suggerisco di fissare uno stop loss a 41,75 euro per l’eventuale apertura di posizioni long.

Ci sono altri titoli che sta monitorando con interesse a Piazza Affari?

Segnalo Autogrill che nelle ultime tre sedute ha generato una serie di segnali rialzisti perchè in area 7,5 euro ha incrociato al rialzo la media mobile a 21 sedute e a quota 7,65 euro quella a 50 giorni. In area 7,5 euro è stata oltrepassata la trendline discendente di breve-medio termine e il movimento del titolo, complice anche il rialzo di ieri, potrebbe favorire un test della resistenza a quota 8 euro e in seguito spingere i corsi ulteriormente in avanti verso 8,185 euro prima e più in là nel tempo in direzione degli 8,5 euro.
A chi volesse acquistare Autogrill suggerirei di fissare uno stop loss rigido a quota 7,5 euro.

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