Tenaris si muove dallo scorso maggio in un trading range molto ben definito e compreso tra il supporto in area 11/11,25 euro e la resistenza in zona 13,45/55 euro, con movimenti impulsivi e correttivi piuttosto regolari. L’ultimo di questi è stato un movimento ascendente iniziato alla fine di settembre con un ampio gap up, e il prezzo è risalito verso la parte superiore del range configurando un classico rounded top e poi un triplo massimo molto ravvicinato tra il 18 e il 25 ottobre in area 13,50/55 euro. Il forte ipercomprato sullo stocastico lento, andato anche in divergenza bearish, unitamente alle configurazioni individuate proprio a ridosso della parte alta del range lasciavano pensare ad una probabile correzione del titolo.
Nel Report Operativo n°162 mandato lunedì 24 ottobre ai nostri clienti si suggeriva di aprire una posizione SHORT (vendita allo scoperto) sul titolo Tenaris al prezzo di 13,42 euro, con stop loss in ricopertura sopra 13,70 euro e obiettivi ribassisti a 12,85 e poi 12,20 euro per azione. Il titolo ha cominciato a correggere il 26 ottobre, e dopo qualche seduta di incertezza ha ripreso la strada ribassista a partire da questa settimana, centrando il primo obiettivo a 12,85 euro e proseguendo fino agli attuali 12,55 euro. Siamo in profitto lordo del +6,56% e manteniamo la posizione puntando al secondo obiettivo in area 12,20 euro spostando contemporaneamente l’uscita in ricopertura sopra 12,85 euro, in modo tale da bloccare in ogni modo un profitto lordo minimo del +4,25%.
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Mediobanca è risalita dai minimi di 5,53 di fine settembre fin sopra quota 7,00, toccando un massimo relativo a 7,12 euro per azione. L’area dei 7,00 euro rappresenta per il titolo una zona “nevralgica” poichè proprio da questo livello transitano due resistenze dinamiche di orizzonte temporale medio e lungo, e assume anche valenza statica avendo già respinto il tentativo di rialzo della scorsa estate. Lo stocastico lento indicava già dalla scorsa settimana una situazione di forte ipercomprato e dopo il movimento impulsivo di ottobre era lecito attendersi una correzione del prezzo.
Nel Report Operativo n°162 mandato lunedì 24 ottobre ai nostri clienti si suggeriva di prendere in considerazione la possibilità di vendere allo scoperto il titolo Mediobanca (SHORT) se avesse toccato i 7 euro, fissando uno stop loss in ricopertura sopra quota 7,20 euro con obiettivi ribassisti a 6,60 e poi 6,32 euro. Il segnale è entrato nella seduta di venerdì 28 ottobre, quando il prezzo ha configurato una shooting star raggiungendo un massimo relativo a 7,12 euro, dunque senza interessare il nostro livello di stop loss. Mediobanca ha cominciato poi una forte discesa all’inizio di questa settimana e oggi va a centrare il primo obiettivo a 6,60 andando oltre, fino a 6,56 euro, movimento che ci sta portando un profitto lordo sulla posizione pari al +6,20%. Manteniamo con tranquillità puntando al secondo obiettivo in area 6,30/32 al raggiungimento del quale ricopriremo la posizione con un profitto lordo del +10% circa, e inseriamo un take profit in ricopertura se il prezzo dovesse risalire sopra quota 6,68 euro, livello al quale bloccheremo un profitto lordo minimo del +4,57%.
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