Brembo, movimento a “V” all’orizzonte dopo la trimestrale?

Brembo ha archiviato i primi nove mesi dell’esercizio 2016 con ricavi in crescita del 10,6% a 1.713,7 mln di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 e con un utile netto in migliormanto del 40,9% a 186,2 mln di euro. L’Ebitda è cresciuto poi del 26,3% a 337,1 mln e l’Ebit è salito del 37,8% a 254,1 mln. L’indebitamento finanziario netto è inoltre diminuito a 256,6 mln dai 259,4 mln dei primi nove mesi dello scorso anno (-2,8 mln). Il management della società ha poi fatto notare che il portafoglio ordini conferma una buona crescita dei ricavi anche per la restante parte dell’anno e “permette di guardare ai prossimi mesi con cauto ottimismo”. Infine, il gruppo ha annunciato un investimento da circa 100 mln di euro in Polonia.

Dal punto di vista tecnico Brembo ha confermato il superamento a 53,05 e 53,59 euro delle medie mobili a 21 e 50 sedute e sembra ora intenzionato a disegnare un movimento a “V” il cui target ultimo è individuabile a quota 57 euro (obiettivo intermedio 55,50 euro). Negativo per contro l’eventuale cedimento di quota 53,59 (stop loss).    Gianluigi Raimodi

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