Trump, impatti politici e valutari

A cura di James Butterfill, Head of Research & Investment Strategy, Etf Securities
La capacità di Trump di entrare in sintonia con il sentiment populista si è rivelata vincente – nel mondo sviluppato le forze populiste stanno vedendo un’ascesa preoccupante. Di seguito trattiamo le più rilevanti implicazioni che la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane comporta per gli investimenti.
Implicazioni politiche. L’incertezza riguardo l’agenda politica di Trump e il possibile rafforzamento di provvedimenti protezionisti potrebbe incidere sul commercio globale e alla fine smorzare l’outlook economico globale, favorendo le obbligazioni rispetto alle azioni.
È probabile che gli alleati Nato negli stati baltici entrino nel panico se Putin dovesse utilizzare la relazione amichevole con Trump per posizionare truppe nella regione
Nel 2017 in Europa si terranno le elezioni in Francia, Olanda, Germania, Austria e forse Italia. In queste regioni numerosi partiti populisti sono al momento al potere o in rapida ascesa e potrebbero portare a ulteriore volatilità del mercato nel 2017.
Implicazioni sulle valute. Prevediamo un brusco calo del dollaro americano con il rialzo dell’incertezza sulle politiche commerciali ed estere.  La crescente volatilità degli scambi valutari è un altro aspetto negativo per la sterlina. Questa è correlata inversamente alla volatilità e probabilmente vedrà un sell-off rispetto alle maggiori valute. Lo yen giapponese e il franco svizzero saranno i grandi vincitori sotto la presidenza di Trump.
Il peso messicano crollerà bruscamente perché il sentiment antimessicano di Trump probabilmente abbatterà l’ottimismo degli investitori sul futuro dell’Accordo nordamericano di libero commercio (NAFTA) e i benefici che il Messico otterrebbe dal libero commercio.
 Implicazioni su azionario e oro. Il Presidente eletto Donald Trump ha criticato la politica monetaria accomodante e probabilmente  cercherà un nuovo governatore con una visione più hawkish al termine del mandato della Yellen. E’ probabile che gli investitori reagiranno negativamente a questa incertezza sulla politica monetaria.
Le azioni americane inoltre stanno scambiando con un premio del 50% rispetto alle loro valutazioni di lungo periodo cyclically adjusted, rendendole più vulnerabili a un sell-off. Alcune azioni di conseguenza potrebbero raggiungere il limite negativo (con un calo del 5%) e quindi sospendere il trading.
La debolezza del dollaro americano potrebbe avvantaggiare lo S&P 100 considerato che il 50% dei ricavi proviene dall’estero, sebbene anche questi dovrebbero diminuire nel breve periodo.
La vittoria di Trump potrebbe determinare un rialzo dei prezzi dell’oro perché gli investitori cercheranno un asset rifugio in modo simile a quanto osservato durante la Brexit. I gold miners potrebbero trarre vantaggio in quanto hanno un beta di 2.4x il prezzo dell’oro.
Donald Trump ha promesso di spendere 500 miliardi di dollari americani per le infrastrutture, controllare sia la Camera che il Senato significa avere maggiori probabilità di poter realizzare queste proposte. I titoli industriali legati alle infrastrutture civili potrebbero trarre vantaggio dalle maggiori opportunità di progetti governativi con la Presidenza di Trump.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!