Lo Smi scivola sotto 7.900. Raggiunti venerdì il secondo target al rialzo e al ribasso

Seconda candela nera consecutiva venerdì, dopo tre bianche, per il future sullo Smi scadenza dicembre. Che segna così una fase di stasi dopo il forte rally di mercoledì scorso. In dettaglio, dopo un avvio a 7.918 e un top a 7.962, il derivato è scivolato fino a 7.841 punti, chiudendo infine a 7.870 punti. La rottura di 7.920 ha così portato al raggiungimento del secondo target a 7.955 punti, mentre la successiva violazione di 7.885 al secondo al ribasso a 7.850. Nel frattempo lo Stocastico si prepara a crossare nuovamente al ribasso la propria trigger line, ma rimane in ipercomprato, mentre la media mobile a 21 passa ora a 7.878 punti e si candida ora a lavorare da resistenza, dopo essere stata violata con il close di venerdì.
Dal punto di vista tecnico, lo scenario resta quindi estremamente volatile. Il ritorno al di sopra di 7.900 (step intermedio a 7.885) consentirebbe spazi di recupero verso Continua a leggere su FinanzaOperativa.ch.

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