Italia: migliora la crescita ma il debito salirà

A cura di Mazziero Research

Sale dello 0,3% il PIL nel terzo trimestre, dopo il precedente piatto, e grazie alla revisione del primo trimestre (0,4%) quest’anno si potrebbe centrare l’obiettivo di crescita dello 0,8%. Segnali positivi poi dal rapporto fra entrate e uscite, dalla produzione industriale e dall’occupazione, male invece la disoccupazione giovanile che resta oltre il 37 per cento. Sorvegliato speciale il debito pubblico, che dopo due mesi di contrazione, a 2.213 miliardi tornerà a salire dal mese prossimo a 2.224 miliardi prima del forte calo di fine anno che lo porterà tra 2.182 e 2.191 miliardi.

“Nel XXIV Osservatorio Mazziero Research – ha affermato Maurizio Mazziero – abbiamo dedicato ampio spazio ai riquadri di approfondimento come una misura diversa del debito, al rendimento dei BOT e ai rischi del BTP a 50 anni con un focus inoltre anche sulle risorse per la ricostruzione post-terremoto e i vincoli di natura monetaria”.

Stime debito pubblico sino a dicembre 2016
Debito pubblico a ottobre 2016: 2.224 miliardi (in aumento)
Intervallo confidenza al 95%: compreso tra 2.221 e 2.227 miliardi
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 15 dicembre 2016
Debito pubblico a fine 2016:
compreso tra 2.182 e 2.191 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 15 febbraio 2017
Stima spesa per interessi a fine 2016
Spesa per interessi a settembre 2016: 55,3 miliardi
Stime spesa per interessi a fine 2016: 68,7 miliardi

L’Osservatorio trimestrale è liberamente scaricabile cliccando qui

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