Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib ha interrotto con la seduta appena archiviata la sequenza di candele nere (cinque consecutive in tutto). Tuttavia, il quado di fondo resta impostato al ribasso. E tale resterà fino a quando i corsi non saranno in grado di oltrepassare in area 16.610 la media mobile a 50 giorni attualmente coincidente con la resistenza dinamica di breve termine.
Operativamente, oltre questo ostacolo i successivi target diventerebbero prima quota 16.825, dove transita la media mobile a 21 giorni, e in seguito la soglia tecnica e psicologica dei 17.000 punti. Per contro, l’eventuale cedimento di 16.295, minimo intraday di oggi, favorirebbe una nuova discesa prima verso 16.140 (minimo dello scorso 4 novembre) e in seguito a 15.855 (minimo del 30 settembre). G.R.