Fed pronta alla linea dura nel 2017: possibili tre rialzi da 25 basis points

A cura di Dave Lafferty, chief economist di Natixis Global Asset Management
Il rialzo dei tassi della FED non è stato una sorpresa. Tuttavia, le modifiche al Dot Plot mostrano che la Fed possa adottare una linea un po’ più aggressiva per il 2017, in cui è possibile attendersi tre rialzi da 25bp ciascuno. Non è stata una sorpresa nemmeno il fatto che questa mossa abbia frenato il rally del mercato azionario (almeno per un pomeriggio), con i rendimenti dei bond che sono cresciuti lungo la curva e con il rialzo del dollaro di circa un punto percentuale.
Le previsioni economiche mostrano anche modesti miglioramenti, sia per quel che riguarda il Prodotto Interno Lordo sia per le stime dell’inflazione. Tuttavia, le previsioni mostrano un tasso di disoccupazione in calo attorno al 4,5%, circa un punto percentuale in meno all’attuale livello (pari al 4,6%). Se la Fed dovesse continuare a ritenere che la crescita continuerà a guadagnare trazione, senza però che il tasso di disoccupazione scenda in modo significativo, è logico pensare che la pressione sui salari possa salire. Questi fattori indurranno la FED a rivedere le attese dell’inflazione, giustificando l’attesa per una linea meno accomodante.
Con il 35% delle probabilità, il prossimo rialzo dei Fed Fund Future dovrebbe verificarsi a marzo, in quanto febbraio è troppo vicino. Al momento, tre rialzi nel 2017 sembrano appropriati, anche se il consensus del mercato è per due rialzi. A meno che non ci siano sorprese dal lato dell’inflazione, quattro rialzi, o almeno uno per ogni meeting del FOMC, sono improbabili considerato che la Fed il più delle volte ha scelto di essere moderata quando ne aveva la possibilità.
Sebbene la politica fiscale resti al di fuori delle competenza della Fed (e la Yellen lo ha ribadito ieri in conferenza stampa) è chiaramente un elemento che la banca centrale deve considerare. Se gli stimoli fiscali saranno in grado di rafforzare la crescita e aumentare le aspettative di inflazione, la Fed potrebbe adottare una stretta monetaria più aggressiva.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!