Metalli industriali di nuovo sugli scudi

A cura di Wings Partners Sim

Proseguono i rialzi per il comparto dei metalli non ferrosi con zinco e piombo che ampliano i sorprendenti guadagni registrati nell’ultima sessione della settimana passata. Infatti, dopo un inizio di settimana che ha visto compratori e venditori bilanciati e, di conseguenza, un mercato che sembrava prendersi un momento di pausa dopo l’accelerazione rialzista segnata prima e subito dopo la vittoria di Trump, i principali metalli industriali, e in particolare zinco e piombo, hanno segnato nuovi massimi assoluti con lo zinco che ha chiuso le contrattazioni di venerdì segnando un sorprendente +8%.

I motivi sottostanti a tale aggressività da parte dei compratori sembrano essere ben distanti dalla situazione dei fondamentali. È anche vero che lo zinco è uno dei pochi metalli non ferrosi che presenta una situazione fondamentale sbilanciata dal lato dei consumi e con attese di un mercato in deficit produttivo anche per il futuro prossimo. Tuttavia, tali bruschi movimenti rialzisti sembrano essere troppo decisi e violenti, alimentando i dubbi che molte posizioni lunghe hanno connotati speculativi.

Entrando nello specifico dei prezzi, le quotazioni dello zinco, dopo la violazione nella sessione di venerdì della resistenza di quota $2.755 e corrispondente ai massimi del 2016, prosegue i rialzi toccando un nuovo massimo in mattinata poco sotto quota $3.000.

Per quanto riguarda il rame, le quotazioni del metallo rosso aprono la sessione al rialzo rimanendo in linea con il resto del comparto e violando al rialzo il livello di resistenza psicologico di quota $6.000. Tuttavia, sarà la violazione dei massimi assoluti precedenti, segnati in a quota $6.035, a confermare la forza rialzista del mercato.

L’alluminio riporta dei guadagni durante le prime fasi di scambi sulla piazza londinese portandosi in direzione della resistenza di area $1.790. Sarà poi la violazione di tale livello tecnico, con consecutivo riconoscimento come supporto, a sostenere le quotazioni per un movimento ascendente, anche se nei pressi di area $1.790, molto probabilmente, saranno presenti molti venditori pronti a liquidare le posizioni lunghe implementate in precedenza rendendo più difficile, al mercato, riuscire a violare al rialzo tale livello di prezzo.

Il nickel segna dei guadagni durante le prime fasi di scambi sulla piazza londinese violando i massimi riportati nella sessione di venerdì e portandosi in direzione del test della resistenza corrispondente ai massimi del 2016 a quota $12.145.

Infine, il piombo espande i guadagni registrati nella sessione di venerdì segnando un massimo a quota $2.564 durante le prime fasi di scambi per poi stornare al ribasso gran parte dei guadagni mattutini portando le quotazioni del metallo pesante a guadagnare meno dell’1 per cento.

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